L’atteso summit tra Berlusconi ed Allegri dal quale sarebbe dovuto scaturire il nome dell’allenatore del Milan per il prossimo anno è stato di nuovo rinviato.
Inizialmente fissato per lunedi 27, Berlusconi aveva fatto slittare la cena a giovedi 30 maggio per improrogabili impegni personali. Oggi un nuovo dietrofront: Berlusconi resta in Sardegna, l’incontro con il tecnico e Galliani slitta nuovamente. Ora è fissato per domenica 2 giugno.
Questi continui rinvii avevano fatto credere che ci fossero spiragli per una riconciliazione con il tecnico toscano o, più probabilmente, che fossero una strategia societaria per indurre Allegri (che, ricordiamolo, è in procinto di accordarsi con la Roma) a dimettersi rinunciando così alla buonuscita.
Tuttavia, come spesso accade quando c’è di mezzo Berlusconi, l’insospettabile e incredibile verità è un’altra.
Per svelare l’arcano è stato infatti sufficiente pedinare Galliani: negli ultimi giorni l’amministratore delegato rossonero è stato visto peregrinare tra tutti i più noti ristoranti milanesi, alla disperata ricerca di un esercizio che acconsentisse a riciclare un buono pasto scaduto da 2 anni è già utliizzato presso “Giannino”. Pertanto la cena sarà rinviata finchè non sarà trovato un ristorante che acconsentirà a questo sotterfugio.
In esclusiva vi proponiamo l’immagine del buono pasto incriminato.