Le premesse perchè Pandorum – L’universo parallelo sia una stronzata pazzesca ci sono tutte.
Innanzitutto la mescolanza di generi, una pratica sempre molto rischiosa. Fantascienza, Horror e Azione sono 3 generi che, se presi a coppie, funzionano sempre, ma se presi tutti insieme finiscono per creare un disgustoso minestrone con troppi sapori.
Poi c’è la trama, basata su un topos narrativo ormai ammuffito e noioso: la Terra è al collasso, un manipolo di uomini affronta un viaggio intergalattico verso un pianeta distante anni luce per colonizzarlo ed offrire al genere umano una nuova opportunità di vita.
Infine ci sono i mostriciattoli che infestano l’astronave (povero Alien…) e un fantomatico effetto psicologico chiamato appunto “pandorum“, il quale non è altro che “una sorta di pazzia che colpisce gli astronauti dei lunghi viaggi spaziali, portandoli a turbe ossessive e al delirio” (cit., fonte Wikipedia)
Eppure… Eppure…
Eppure devo ammettere che Pandorum – L’universo parallelo è un bel film di fantascienza con pregevole utilizzo delle scene d’azione e una sapiente mescolanza con momenti di tensione che sfociano spesso nella paura vera e propria. Ti tiene incollato alla poltrona e, a parte qualche scena ridicolosamente splatter, non ha particolari difetti. Inoltre, i continui cambi di prospettiva che permettono di inquadrare solo nel finale il vero cattivo della storia sono notevoli e mi hanno lasciato un senso di stupore e sorpresa veramente gradevole.
Anche gli attori mi sono piaciuti. Ben Foster è come al solito epilettico iperteso e scattante come una molla, praticamente l’ideale per salvarsi la pelle in una giungla metallica con un nemico invisibile. Dennis Quaid non ha la faccia da cattivo: il suo è il tipico mascellone da americano per bene, qui però il cattivo gli riesce bene, probabilmente anche perchè (spoiler) pare che sia buono per gran parte del film… Infine c’è anche la bella (in tutti i sensi) scoperta della protagonista femminile, Antje Traue che con quegli occhioni blu come il mare e il suo fisico atletico ti strega dal primo all’ultimo minuto.
Voto: 7
Me lo segno 🙂
se piacciono un po’ questi generi lo troverai senz’altro carino!!!!!
Siiiii!! Anche a me e’ piaciuto! Nel suo essere “gia’ visto” ha comunque tali e tanti elementi ben congegnati che ne fanno un prodotto a se. Ben foster perfetto.
Mi fa piacere ti sia piaciuto. Pensavo essere il solo che l’aveva apprezzato….
Ben Foster qui é molto bravo mentre si altri film lo é molto meno… Non mi é dispiaciuta anche la tipa: sono curioso di vederla in Man of steel (purtroppo me lo son perso al cinema)