Colombiana è il classico esempio di cinema di facile entertainment costruito intorno a due semplici quanto attrattivi elementi: qualche scena d’azione ben riuscita e un bel culo, nel caso specifico quello (notevole) di Zoe Saldana.
La trama è il solito frullato di luoghi comuni e ovvietà: Cataleya è una bambina felice finché il crudele boss colombiano Don Luis non stermina la sua famiglia. Lei riesce a salvarsi per miracolo e si rifugia dallo zio, in America. Qui decide di diventare una killer professionista per poter vendicare la morte dei suoi genitori.
La ritroviamo quindici anni dopo.
Ovviamente è diventata incredibilmente figa. Ovviamente sa maneggiare perfettamente qualunque tipo di arma manco fosse Tackleberry di Scuola di Polizia. Ovviamente è abile come Rambo nel combattimento corpo a corpo. Ovviamente è ricercata da CIA ed FBI perchè uno zelante poliziotto la ritiene (giustamente) colpevole di ben 22 omicidi. Ovviamente ha un ragazzo, ci va a letto insieme ma non gli racconta niente del suo lavoro.
Alla fine scoverà Don Luis e lo ucciderà vendicando così la morte dei genitori. Ovviamente.
Se non fosse abbastanza chiaro, Colombiana è la sagra dell’ovvio.
Zoe Saldana sarebbe anche bravina come attrice, ma qui nulla può per rendere meno scontata e prevedibile la storia. Fa anche specie rilevare che Luc Besson è co-autore della sceneggiatura: come il suo talento abbia potuto partorire questa ignominia resta un mistero.
Voto: 5, ovvero la perfetta media tra il culo della protagonista (8) e il valore del film (2)
Eh eh eh…bellissima , mi son sbellicato 😄😄
Zoe è troppo sottovalutata. Quando ne parlo agli amici e dico che mi piace mi prendono sempre per pirla… 😦
Gnocca suprema. La frega un po’ l’essere troppo longilinea e il non aver mai avuto l’occasione di intepretare una parte che la facesse imporre al grande pubblico.
Comunque rtitengo che sia più bella che brava, ma è talmente gnocca che può permetterselo 🙂