Top 20 Attrici

La nuova classifica riguarda le mie 20 attrici preferite.

E’ stato più facile comporre questa che non l’omologa lista per i maschietti (Top 20 Attori) anche perchè questa classifica non ha alcuna velleità artistica: la bellezza è l’unico criterio con cui ho inserito ed ordinato le attrici.

Il solo requisto richiesto era “essere attrici“, ed è per questo che sono state escluse le pseudo attrici tipo Monica Bellucci, Manuela Arcuri, o similari.

C’è anche una presenza italiana e se avrete la pazienza di leggere il post, scoprirete chi è!

E voi? Fatemi sapere la vostra: quali sono le vostre attrici preferite?????

 

 

 

20. Rose Byrne

20. Rose Byrne

19. Jennifer Connelly

19. Jennifer Connelly

18. Heather Graham

18. Heather Graham

17. Zoe Saldana

17. Zoe Saldana

16. Rosario Dawson

16. Rosario Dawson

15. Giovanna Mezzogiorno

15. Giovanna Mezzogiorno

14. Amanda Seyfried

14. Amanda Seyfried

13. Kate Beckinsale

13. Kate Beckinsale

12. Olga Kurylenko

12. Olga Kurylenko

11. Yvonne Strahovski

11. Yvonne Strahovski

10. Jessica Alba

10. Jessica Alba

9. Hayley Atwell

9. Hayley Atwell

8. Cameron Diaz

8. Cameron Diaz

7. Emmanuelle Chriqui

7. Emmanuelle Chriqui

6. January Jones

6. January Jones

5. Gemma Arterton

5. Gemma Arterton

4. Amber Heard

4. Amber Heard

3. Blake Lively

3. Blake Lively

2. Anne Hathaway

2. Anne Hathaway

1. Rachel Weisz

1. Rachel Weisz

27 pensieri su “Top 20 Attrici

    1. La Fox di transformers 1 sarebbe stata sicuro sul podio. Ma poi, inutilmente, si é rifatta troppo diventando più brutta.
      Milla é un altra top ma i favolosi tempi di Resident Evil 1 sono lontani…

  1. La mia Top 20 si può dividere in 3 categorie:

    – Le attrici entrate per puri meriti artistici;
    – Quelle che hanno avuto un posto per motivi sia artistici che estetici;
    – Quelle che non hanno bisogno di meriti artistici, perché quelli estetici bastano e avanzano…

    La prima categoria é composta da:

    Meryl Streep
    Helena Bonham Carter
    Glenn Close
    Lorraine Bracco
    Whoopi Goldberg

    La seconda é la più nutrita. Ne fanno parte:

    Hilary Swank
    Jennifer Connelly
    Anne Hathaway
    Penelope Cruz
    Nadine Labaki
    Julia Roberts
    Helen Hunt
    Kerry Washington
    Vinessa Shaw

    Infine la terza:

    Scarlett Johansson
    Heather Graham
    Jessica Alba
    Eva Mendes
    Kelly Brook
    Rachel McAdams

    In tutte e 3 i casi ho nominato le attrici nell’ ordine in cui mi sono venute in mente, quindi non c’é una vera e propria graduatoria.
    Se dovessi giudicare le 20 attrici da me nominate sul piano del talento, ovviamente vincerebbe Meryl Streep; su quello estetico invece ci sarebbe un’ altra vittoria a mani basse, ma di Heather Graham, che ad oltre 40 anni rimane a mio parere l’ attrice più bella in circolazione. Che ne pensi dei 20 nomi che ho buttato giù?

    1. Lista molto interessante, wwayne.
      Allora, ti dico subito che alcuni nomi da te citati mi sono molto invisi. Non so spiegarti perchè, ma c’è una nutrita schiera di attrici\attori che mi stanno proprio anticipatici, non riesco a sopportarli e guardare i loro film. Non c’è una ragione specifica, è più una cosa a pelle. Prima o poi ci farò un post su questa idiosincrasia…
      Dei nomi da te citati ce ne sono alcuni che proprio no sopporto:
      -Helena Bonham Carter
      -Whoopi Goldberg
      -Glenn Close
      -Julia Roberts
      Le repello, punto.

      Con le altre, invece mi hai fornito molti spunti interessanti.
      Meryl Streep?? che dire, un monumento. Mi vengono in mente “la casa negli spiriti” e “Il diavolo veste Prada”, film molto diversi in cui lei è sempre sontuosa.
      Lorrain Bracco l’ho vista solo ne I Soprano, dove però è la mirabile degna compagna di Gandolfini.

      Tra le bellocce, noto che anche tu hai una certa predilezione per quelle “abbondanti”….
      Heather Graha, che dire, favolosa. La scoprii con un filmetto dove mostra senza ritegno le sue grazie (Killing me softly), l’ho apprezzata molto nel film su Jack lo squartatore con Johnny Depp, ma in effetti non ha fatto una gran carriera: tanti filmetti e commedie romantiche, ma niente di veramente significativo. Eppure ha anche un discreto talento… chissà.

      Concludo con i soli due nomi che non conoscevo:
      Nadine Labaki: veramente affascinante!!!
      Vinessa Shaw: dopo averla googlata mi son ricordato che l’ho vista in Two Lovers. Gran bella ragazza pure lei!!!!!!

      1. Proprio le ultime 2 che hai nominato completano il podio estetico. Vinessa Shaw prende la medaglia d’ argento e Nadine Labaki quella di bronzo.
        Il fascino da ragazza della porta accanto di Vinessa Shaw é semplicemente irresistibile. Sembra la classica brava ragazza che piace sia ai figli che ai genitori, e infatti in “Two Lovers” interpreta esattamente questo ruolo. Mai casting fu più azzeccato.
        Meryl Streep ha dato il meglio di sé ne “Il dubbio”. Ricordo di aver già segnalato questo titolo sul tuo blog e su altri, e probabilmente continuerò a farlo, perché é uno di quei film che non sono dei capolavori assoluti, ma devono assolutamente essere visti. Vale lo stesso discorso per un altro film (molto diverso da “Il dubbio”), “Little Miss Sunshine.”
        Heather Graham si mostra senza ritegno anche in “Boogie Nights.” E a proposito delle grazie di Heather Graham, mi é venuta un’ improvvisa voglia di vedere “Killing me softly”… : )

      2. Guarda, Killing me softly è una boiata pazzesca…. ma lei è al top del suo splendore e si mostra ignuda più e più volte… una meraviglia per gli occhi…
        Boogie night non l’ho mai visto, cercherò di porvi rimedio…
        Ma ti confesso che nelle ultime settimane non sono più riuscito a vedere un film: Chiara impegna moltissimo e il tempo per un film intero non c’è mai. Riesco a ritagliare solo 40/45 minuti giusti giusti per un telefilm (ora sto vedendo Breaking Bad, stagione 2).

      3. Boogie Nights é un caso molto particolare di cinema nel cinema. Parla di alcuni attori porno, della loro vita dentro e fuori dal set. E ovviamente Heather Graham nei panni di una pornostar é il massimo della vita…
        Di Breaking Bad ho letto tante recensioni entusiaste, ma non credo che lo vedrò mai. Non mi piacciono le trame funestate in partenza da una tragedia già avvenuta o lì lì per avvenire, e quindi il fatto che il protagonista abbia le ore contate a causa di un cancro mi frena moltissimo.
        Anche se non ci fosse questo dettaglio scomodo, comunque la trama non mi attirerebbe granché. A quanto ho capito, Breaking Bad parla di alcuni raffinatori di droga: ecco, se escludiamo i libri di Bret Easton Ellis, le trame del genere “alcol & droga” le ho sempre trovate di una noia mortale. Ci perdo molto a non vedere Breaking Bad?

      4. guarda, io ho visto solo la prima serie e l’ho trovata molto bella.
        Il protagonista è molto molto bravo, la storia scorre bene e c’è il giusto mix tra momenti più psicologici e momenti più movimentati. Leggo che cresca di stagione in stagione, staremo a vedere.
        A suo vantaggio c’è anche il fatto di non essere molto lunga (ogni serie non supera le 12 puntate (addirittura la prima ne conta solo 7).
        Fossi in te, un pensierino ce lo fare: ti vedi la prima stagione e poi decidi se continuare. Io ho fatto così e già al secondo episodio avevo preso la mia decisione…

      5. In genere sono molto paziente, e quindi non mi danno fastidio i libri, i film e le serie tv dal ritmo lento, che ti prendono piano piano, che hanno bisogno di tempo per sviluppare il proprio potenziale.
        Recentemente però mi é capitato di leggere 3 libri uno più lento dell’ altro, e questo mi ha reso più impaziente: adesso se un libro, un film o una serie non mi prende da subito mollo e mi cerco qualcosa di meglio.
        Hai scritto che Breaking Bad ti ha conquistato già al secondo episodio: ecco, questo mi fa pensare che sia la serie giusta per il periodo che sto attraversando. Ti farò sapere, sia per Breaking Bad che per Luther! : )

  2. Ok, ammetto che pensavo peggio 😉
    Ci sono anche bravissime attrici oltre che belle ragazze.
    Unica pecca: il primo posto. Io la Hathaway non la sopporto a pelle. Dagli altri tuoi commenti penso che mi puoi capire.
    Per la piccola arrivata penso che potresti ritenerti fortunato: mio fratello non riesce nemmeno a vedere più il tg con la venuta dei suoi pargoli. La tv è tenuta in ostaggio ed il computer è impossibile da accendere per paura che prendano anche quello. Oltre al fatto che una volta che sono andati a fare la nanna non si ha nemmeno la forza di tenere il telecomando…
    Mchan

    1. Eh la mia é ancora piccolina ma già detta legge…. Ormai il tempo lo misurò in “intervalli tra poppate” …. Sono curioso di conoscere anche le tue preferenze: il punto di vista femminile é sempre molto interessante!

      1. Allora, sopra gli anta ci sono: Julia Roberts, Meryl Streep, Meg Ryan, Cameron Diaz, Penelope Cruz, Cate Blanchett, Jennifer Garner.
        Di quelle giovani mi piacciono molto Rachel McAdams, Amanda Seyfried, Anna Kendrick, Dakota Fanning (quando era bambina, tipo ho adorato Mi chiamo Sam), Jessica Biel, Zoey Deschanel, Audrey Tautou.
        Di italiane ci sono Giovanna Mezzogiorno, Cristiana Capotondi e Virna Lisi.
        Naturalmente il mio è un mix tra bravura ed estetica. E c’entra anche il fattore film/ricordo. E sono in ordine di come mi sono venute in mente.
        Mchan
        Ps: sicuramente mi sono dimenticata qualche nome perché lo sai che non ho una lista ma vado a mi piace/non mi piace od ha recitato in un bel film o meno.

          1. Anch’io! Non è bellissima, ha un viso molto particolare, un po’ squadrato, con gli occhi piccoli, però nell’insieme è carina e poi è davvero molto brava.
            Tra l’altro su best movie di questo mese leggevo un articolo proprio sulle attrici di Hollywood e di come le over anta fossero ancora molto preferite dagli studios rispetto alle nuove leve. Di sicuro, oltre a tutti i loro pregi riportati ossia la bravura (di alcune) e la fisicità, c’è anche, secondo me, il fatto che al giorno d’oggi gli studios vogliono andare sul sicuro, non possono permettersi troppi flop per cui ingaggiano nomi noti a discapito delle nuove leve che per dimostrare la loro bravura accettano film indie, che magari poi diventano dei cult o sbancano il botteghino proprio per loro, oltre che per la trama più originale. E poi non si scrivono più dei bei film per le giovani, tipo le commedie alla Harry ti presento Sally, oppure le anta vengono spacciate per trentenni anche grazie alla loro fisicità, che poi è spesso e volentieri fittizia.
            Comunque mi è dispiaciuto che nell’articolo non sia stata menzionata minimamente Anna Kendrick che ha avuto una nomination all’Oscar per Up in the Air…
            Mchan

    2. Originalità e Hollywood sono ormai due universi totalmente divergenti…
      Nessuno inventa più niente, nessuno osa più nulla.
      Solo remake, sequel, prequel, rivisitazioni o amenità varie.
      E la stessa cosa, come giustamente rilevi tu, vale anche per gli attori: girano e rigirano sempre i soliti noti, perchè finchè garantiscono il minimo di botteghino, nessuno si sogna di pensionarli.

  3. La Hathaway piace tantissimo anche a me ma forse l’attrice che preferisco in assoluto è Natalie Portman 🙂

  4. Purtroppo gli anni passano per tutti e per tutte, divi e dive compresi: alcuni di costoro, con il tempo, hanno acquistato carisma o spessore drammatico o comunque ne hanno perso poco, altri invece si sono letteralmente trasformati.
    Chi, uomo o donna che sia, giocava tutte le sue carte solo sulla prestanza fisica, è rimasto fregato dal tempo, altri hanno usato l’invecchiamento a loro favore.
    A me come a te verranno in mente una valanga di esempi (penso ad attori come Michael Caine, sempre più signorile in parti coerenti con la sua età o Matthew McConaughey, che da sex symbol bietolone e recitativamente insipido, è diventato un attore drammatico da urlo o lo stesso Di Caprio, dal belloccio di Titanic ad uno dei dieci migliori attori del mondo, così come per le donne la Meryl Streep dalla commessa di supermercato di “The Deer Hunter” a quella di oggi non ha perso nulla della sua potenza recitativa, ma fa solo parte più congeniali ai suoi anni), ma di certo ciò che è più orrendo è l’essere diventato per qualcuno un mascherone di botulino ed in questo, mi dispiace, ma una delle più colpite ultimamente è proprio Cameron Diaz, persino imbarazzante già dal 2010 in “Knight and Day” con Tom Cruise (quest’ultimo invece che insieme a Keanu Reeves nasconde in cantina un quadro che invecchia al suo posto); stessa sorte per una mia ex-preferita, la Sandra Bullock bravissima e dolcissima di “The Proposal” e dal 2013 con “The Heat” inguardabile mentre finge di non aver più rughe e con le gote che si muovono come in un muppet…
    Purtroppo le classifiche vanno aggiornate anche per colpa degli errori di chirurgia estetica che fanno gli stessi divi, ma anche perchè il tribunale della Santa Inquisizione ti ha condannato non per blasfemia ma per eresia: se saprai abiurare le tue preferenze e riconsiderare l’esclusione drammatica che hai operato nella tua Top 20, forse, dico forse, dopo la confisca dei tuoi beni ed un periodo di scomunica, potrai essere riammesso nell’umano convivio…
    Ti chiedi chi?
    Già il fatto che tu te lo chieda mostra che la strada del pentimento non è ancora da te stata intrapresa, ma voglio aiutarti e dirti che se non ritornerai suoi tuoi passi, farai infuriare anche Hancock…

    1. Prima di arrivare alla parte della scomunicata eretica ci giro un po’ intorno, ok?
      E’ che mi hai toccato Cameron Diaz, mia pupilla che per anni ha troneggiato con un poster nella mia cameretta. Cosa assurda, perchè come si evince dalla mia classifica, prediligo donne in primis formose e in secundis more. Poi però ci sono delle bionde che mi fanno svalvolare e lei è stata la prima…
      Dici sia rifatta… onestamente ho sempre pensato il contrario: le zampe di gallina ai lati degli occhi, una certa pesantezza sul viso (evidentissima in The Couselor), ma magari mi sbaglio, non ho mai avuto l’occhio troppo clinico per queste cose, pur disprezzando massimante le attrici che ricorrono a questi mezzucci. Perchè, diciamocielo in tranquillità, arrapa di più una Sharon Stone 50 enne invecchiata (quasi) naturalmente che una Demi Moore 40enne strarifatta o una Megan Fox metamorfica ancor prima di arrivare ai 30.

      Passiamo al mio peccato.
      Orsuddunque avvocato nostro, perdona me, non già per l’aver escluso “Colei che di Kasabake il cuore affanna”, bensì per non aver saputo cogliere la di lei beltà, algida e distaccata, ancorchè empirea.
      Perchè come si dice dalle mie (e un tempo anche tue) parti: “é bona ma non me ‘ngrifa, ‘nzomma, me pare ‘na fetta de pulenta jaccia” 😀

  5. Quando il week-end si tornava a casa dall’Università (facevo il pendolare, scendendo da Filottrano a Jesi e da lì, via Falconara Marittima ed Ancona, salivo ogni Domenica sera via treno a Bologna e tornavo a casa il Venerdì sera), regolarmente passavo i due giorni successivi in paese, spesso a guardare il passeggio seduto su un muretto in piazza.
    Avevo un compagno d’infanzia, esperto scrutatore di bellezze femminili (le seguiva nel crescere e nel divenire, commentando ogni sviluppo), con cui spesso (è sciovinsta detta così, ma il paese, si sa…) si davano giudizi, come una commissione di Miss Italia mai insediata e mai autorizzata da chicchessia.
    Una volta vedemmo passare una bellezza nostrana, mora, occhi verdi, capello liscio e lungo, passo slanciato, polpaccio sodo e magro e caviglia che si restringeva delicatamente ad affusolare il tutto, seno nella norma e sedere ben alto dove dovrebbe sempre stare.
    Praticamente perfetta.
    Il nostro amico però non l’aveva scorta per primo, era quindi una sorta di “preda” mancata (perchè noi, più che guardare…) e quindi, non potendo trovare altri difetti, sentenziò: “mah, ha il piede che butta a destra quando cammina…”.
    Ovviamente dovette ripararsi con le braccia mentre lo picchiammo selvaggiamente con i nostri giubbotti amò di clave sulla testa.
    Ecco, Charlize Theron.
    Ho preparato il giubbotto per te.

    P.S. Adoro questi siparietti con te, entrambi marchigiani, entrambi appassionati e scherzosi.
    Spero sia lo stesso per te.
    Ho fatto leggere il tuo ed il mio blog alla dott.ssa Valentina Vicennati, marchigiana doc e responsabile del Servizio di Endocrinologia dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna (quella che mi disse “Paolo, sei grasso perchè magni troppo” dopo due giorni di esami e 120 euro di ticket spesi ed alla quale risposi “Ce doveo spenne i sordi per capìllo?”; al che lei “si, anzi, scì, perchè potei stà male de quarcosa invece no, stai bè, magni troppo e basta, quinni magna meno e non me rompe i cojoni, ciao, salutame tu moje”), la quale ha apprezzato tantissimo entrambi i siti.
    Alla prossima.

    1. Se tu adori questi siparietti, sappi che io li agogno addirittura 🙂
      Per la Charlize, invece, non c’è speranza: aspetto rassegnato le tue scudisciate col giubbetto.

  6. Con la coerenza che ha Peter Pan quando commuta la sua sentenza di condanna all’esilio per Trilli (colpevole di aver cercato di uccidere Wendy mentre stava atterrando sull’isola) da un “per sempre” ad un “per due settimane”, ti assolvo.
    Okay, fa lo stesso, farò un mio tempietto personale e la incorenerò io stesso.
    Niente giubbotto, ‘sta volta, fa lo stesso…

  7. Emma Thompson
    Maggie Smith
    Judi Dench
    Kate Winslet
    Sophia Loren
    Fiona Shaw
    Helen Mirren
    Annette Bening
    Imelda Staunton
    Celia Imrie
    Kathy Baker

    Emma Thompson per me è la più completa, quella che spazia da ruoli drammatici a ruoli leggeri con grande disinvoltura e la cui espressività raggiunge vette altissime in film come “Il verdetto” e “Saving Mr. Banks”.

    Le altre un gradino sotto.

    Tutte.

    1. Saving Mr. Banks è un gioiellino inaspettato, bellissimo. Lei giganteggia proprio.
      Se posso aggiungere qualche altro ruolo in cui mi è piaciuta da matti, allora dico:
      The Meyerowitz Stories
      Nel nome del padre
      Quel che resta del giorno

      1. The Meyerowitz Stories è poco conosciuto, nonostante la presenza di Hoffman quindi mi fa piacere che tu l’abbia citato. Nel nome del padre è un grande film abbastanza sottovalutato in cui anche Daniel Day-Lewis è superlativo. Quel che resta del giorno è il mio preferito, Emma e Hopkins sono immensi, avrebbero meritato l’Oscar ma il mattatore di quell’anno fu Schindler’s List. Il mio amore per Emma Thompson è nato proprio con “Quel che resta del giorno”, un film struggente che mi ha lasciato l’amaro in bocca per giorni. Tra le grandi interpretazioni di Emma aggiungerei The winter guest, diretto da Alan Rickman, nel quale Emma recita con sua madre, Phyllida Law. Purtroppo si tratta di un film introvabile, non sono riuscita nemmeno a prenderlo a pagamento.

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