Giocatori di merda.
Allenatore di merda.
Società di merda.
Il Milan attuale è questo, una merda, e la figuraccia di ieri sera ne è l’ennesima dimostrazione.
Del fatto che abbiamo giocatori più dannosi della peste bubbonica mi sono stancato di parlare. La blasfema prestazione offerta ieri da Zapata è qualcosa di talmente ridicolo che sembra una parodia di Mel Brooks. Eppure questo giocatore è pagato fior di milioni per giocare così male, che secondo me in promozione ed eccellenza ci sono centinaia di difensori più bravo di questo scarsone. Facciamo tutti un bell’applauso al cretino che l’ha comprato per 8 milioni.
Sono anche stanco di puntare il dito contro proprietà e dirigenza: il dolo con cui perpetrano la mala gestio della società è qualcosa di così aberrante da meritare la rievocazione storica delle Cinque Giornate di Milano: erigiamo barricate attorno alla nuova folgorante ed inutile sede – Casa Milan – e cingiamo d’assedio questo manipolo di impostori finchè a)non vendano il Milan oppure b)non schiattino.
Berlusconi è il Male, Galliani è il suo Braccio e Barbarella la Distrazione per le masse: tutti fuori dai coglioni. Subito.

Lo so che l’allenatore al Milan conta poco ed è indiscutibilmente l’ultimo di una lunga sfilza di problemi, tuttavia l’operato di Inzaghi finora è stato così lacunoso e mediocre da legittimare critiche a grappoli. Perderemo solo contro chi è più bravo, mai con chi ha più voglia, disse a inizio campionato. Si è visto ieri come il suo entusiasmo abbia trasmesso voglia e grinta ai giocatori… A meno che non vogliamo credere che il Palermo abbia una squadra più forte del Milan… Sorvolo sui contentini riservati ai suoi cocchi, sulle scelte di formazione assurde, sul vergognoso servilismo verso Galliani, sulle banalità che bela in sala stampa. Mi concentro quindi solo sul gioco – si fa per dire – che il Sommo Esperto della Bresaola ha saputo dare alla squadra. Dopo 11 partite posso affermare senza tema di smentita che Inzaghi conosce solo una tattica: pallalungaepedalare.
Che figata.
Nemmeno Trapattoni gioca più così. Siamo rimasti solo noi.
Che bello.
La cosa più spaventosa è la totale assenza di ORGANIZZAZIONE in entrambe le fasi: in difesa ci affidiamo alla densità invece che a movimenti coordinati delle 3 linee, mentre in attacco tutto poggia sull’estro dei singoli. Definire questo signore allenatore è improprio. Inconsapevole occupatore di panchina mi sembra molto più appropriato.
Il peccato di Inzaghi è un doppio tradimento.
Innanzitutto avallando supinamente le malefatte di questa proprietà sta tradendo il ricordo di un campione favoloso che tutti i milanisti custodivano gelosamente nel cuore. E, in secondo luogo, Inzaghi sta tradendo anche la speranza che tutti noi tifosi riponevamo in lui: con una squadra di pippe come la nostra, l’unica possibilità di toglierci qualche soddisfazione era che lui fosse un valente allenatore in grado di dare anima e gioco a questa manica di smidollati. Ma purtroppo non è in grado di farlo, forse lo sarà in futuro (glielo auguro) ma di sicuro non oggi. Non possiamo certo fargliene una colpa, però è doveroso evidenziarlo.
Così ora la consapevolezza di avere un allenatore di merda si somma alle certezze già acquisite al riguardo sia sulla società (di merda) sia sui giocatori (di merda).
Propongo quindi una modifica alla ragione sociale: da Associazione Calcio Milan ad Associazione Cloaca Milan.
In questo momento le due squadre di Milano stanno vivendo una situazione molto simile: entrambe fanno cagare a causa di una società che non spende, e in entrambi i casi l’allenatore è stato preso come capro espiatorio.
Tuttavia, io ho visto sia Parma – Inter che Milan – Palermo, e quindi mi sento di dire che Mazzarri e Inzaghi non sono sullo stesso piano.
Nella partita con il Parma Mazzarri aveva un solo schema di gioco: quando l’Inter attaccava, Icardi si portava a spasso tutta la difesa, e Kuzmanovic approfittava degli spazi che si aprivano per tentare un inserimento. Succedeva la stessa cosa nella Roma di Spalletti: Totti attirava su di sé tutte le marcature, e questo dava modo a Perrotta di inserirsi centralmente e fare gol.
Poi certo, Kuzmanovic non è Perrotta e quindi il risultato è stato diverso, ma non è questo il punto: il punto è che Mazzarri un’idea di gioco ce l’ha. Una sola, peraltro prevedibile e non efficace, ma ce l’ha.
Inzaghi invece non ha nemmeno quella. Manda i giocatori in campo e, come hai scritto tu, spera che un singolo abbia un colpo di genio che gli risolva la partita. Peccato che El Shaarawy ha smesso di avere colpi di genio da 2 anni, Menez li tira fuori una partita sì e 3 no e Honda, esaurita la foga iniziale, è tornato ad essere il “Birsa ossigenato” che è sempre stato.
Oltre all’assenza di gioco, ad Inzaghi imputo anche il fatto di aver schierato 10 formazioni diverse in 10 partite: io sono per il turn – over, ma se applicato in modo così estremo manda in confusione i giocatori.
Poi c’è un terzo problema, che ho segnalato in tempi non sospetti: l’abisso tra titolari e riserve.
Finché giocano Alex e Rami tutto bene, ma appena uno dei due esce tornano in gioco Zapata e Bonera, con i risultati che si sono visti con Palermo ed Empoli.
Insomma, il cambio di allenatore è senza dubbio una mossa da fare, ma va accompagnato da un adeguato mercato di riparazione. Come dici tu, non ci vorrebbe molto: nei campacci di periferia è pieno così di calciatori che giocano meglio di Zapata e Bonera, che guadagnano meno e che verrebbero al Milan anche a piedi. Come la Juve ha preso Rugani dall’Empoli e Berardi dal Sassuolo, così potrebbe fare anche il Milan.
Ovviamente, credo che il Milan non farà nessuna delle due cose. Non caccerà Inzaghi, perché in questo momento le sue colpe stanno oscurando quelle della società e il Milan è ENTUSIASTA di questo; non andrà a fare mercato in periferia o in Sud America, perché al Gallo gli sta a fatica.
Scrivi tante cose giuste wayne, tante proprio.
Mi fa piacere che anche tu abbia rilevato la totale assenza di organizzazione di gioco, una cosa davvero imbarazzante. Allegri e lo stesso Seedorf, pur disponendo di un patrimonio tecnico forse addirittura inferiore, almeno avevano dato una identità alla squadra che magari perdeva lo stesso, ma lo faceva con dignità. Qui siamo di fronte all’apologia dell’improvvisazione: ognuno va in campo e fa quello che gli pare…
La mia speranza è che, senza le coppe, Pippo potesse concentrarci su 1 modulo e su 12/13 giocatori titolari così da trovare uno zoccolo duro su cui far leva per raggiungere risultati. Invece turn over senza senso e continui cambi di modulo. Un disastro. Il fatto che poi il Milan sembri correre meno degli avversari non è per me imputabile a una cattiva preparazione atletica, bensì al fatto che i giocatori corrono a vuoto perchè non hanno indicazioni su cosa fare per finir così spompati già a inizio 2* tempo.
Sul capitolo riserve hai ragione. Il problema grosso però è che sono scarsi pure i titolari. Molti sono pippe veramente intergalattiche (abate, muntari, torres, honda, poli, forse lo stesso ElSha). E comunque nessuno a parte forse il solo De Jong è un giocatore da Milan.
Concordo anche sulla tua conclusione: AG e SB non cacceranno mai Inzaghi in quanto perfetto parafulmine. E tantomeno investiranno sul mercato: i soldi servono a pagare mignotte ed avvocati, altro che nuovi e validi calciatori…
Mai na gioia,amico mio,mai na gioia! Sono senza parole…
Ti confesso che io ormai tifo contro.
L’unico modo per uscire da questo limbo è cadere tanto in basso da costringere Silvio a vendere la società o almeno a reinvestire per darle un minimo di dignità. Ma finchè ci barcameremo tra terzi posti insperati e piazzamenti da dare in pasto ai tifosi evoluti, continueremo sempre ad essere una squadra di merda.
Io oramai non seguo neanche più,ma dinanzi a queste figure demmerda,come dicono a Roma,mi sale la bile!
Anche io quest’anno seguo molto più blandamente.
Mi son ridotto a guardicchiare le partite in streaming e non mi faccio più in 4 per tornare a casa in tempo per vederle.
Però, effettivamente come a te, certe prestazioni danno veramente il voltastomaco. Va bene essere scarsi, ma farsi pure umiliare questo è troppo.
E’ quello che non riesco a concepire…l’umiliazione…perdere ci sta,ma non giocare affatto è da vomito!
Sono arrivato al punto in cui ogni volta che il Milan perde una partita la prima cosa che faccio è andare a controllare se tu abbia pubblicato qualcosa 🙂
ahahahah, la cosa mi lusinga e mi rattrista…
di questo passo mi toccherà trovare un “postatore automatico” perchè ho il sentore che, finita la luna di miele iniziale, la mediocrità di questa squadra di merda ci regalerà taaaante altre sconfitte…
Devi dedicarti ad un altro sport, c’è poco da fare.
Non ci riesco… è più forte di me.
Il Milan è come quelle donne cattive che ti trattano di merda ma che ti stanno sul cuore e non riesci a togliertele dalla testa 😀