Amici ravvicinati del terzo tipo

SONO STATO RAPITO DAGLI ALIENI

E’ successo pochi giorni fa, mentre rincasavo dal lavoro. Niente astronave, niente fasci di luce, nessun omino verde: solo due braccia nerborute che mi hanno sollevato da terra come un fuscello, mi hanno infilato un cappuccio nero in testa e mi hanno sbattuto nel retro di un furgone, per poi tramortirmi e lasciarmi svenuto per chissà quanto tempo. E’ stata la puzza disgustosa intorno a me a svegliarmi quando ormai il furgone era già arrivato a destinazione: il portellone si è aperto e, senza darmi il tempo di riflettere, le solite braccia nerborute mi hanno tirato fuori di peso e, a forza di grugniti, mi hanno guidato lungo un sentiero di campagna per poi introdurmi in una capanna. Senza troppi complimenti mi hanno fatto sedere e tolto il cappuccio: benchè la stanza fosse in penombra i miei occhi hanno faticato un po’ per riabituarsi alla flebile luce della lampada ad olio che pendeva dal soffitto ma poi, pian piano, la sagoma del carceriere ha preso forma e colore.

Innanzi a me si parava un extraterrestre con le sembianze identiche a quelle dei gamberoni di District 9.

gamberone

Il terrore più nero mi ha avvolto come un manto gelido e paralizzante.

Il gamberone puzzava e mi guardava con i suoi occhietti da extraterrestre malato. E’ rimasto a fissarmi, immobile, lasciando crescere il mio disagio e il mio imbarazzo (il terrore non poteva crescere oltre). Poi, dopo un tempo che mi è parso infinito, ha parlato. E come tutti gli extraterrestri di questo mondo, parlava a cazzo di cane.

Tu essere Lapinsù? Il miscredente Lapinsù?

Si, ho detto con un filo di voce.

Miscredente Lapinsù, tu odiare District 9, capolavoro cinema intergalattico.

Si, ho risposto anche se in effetti sembrava più un affermazione che una domanda.

Neill Blomkamp fare tuo nome: tu essere miscredente ed eretico.

Vabbè, dai… addirittura eretico… per così poco?, ho ribattuto prendendo coraggio.

TACERE, miscredente. Tu ora morire.

Ho deglutito a vuoto incapace di proferire verbo.

Tu avere solo possibilità una di salvezza.
Tu scrivere post su tuo blog dove ammettere di avere sbagliato. Tu scrivere che District 9 essere film capolavoro e che Neill Blomkamp essere più bravo vivente regista.
Solo così tu vivere, altrimenti tu morire.

GIAMMAI!, è stata la mia ferma risposta. Piuttosto che lodare quella schifezza immonda di District 9 preferisco morire.

Non ho visto il braccio nerboruto saettare davanti a me, ho sentito solo il dolore del pugno che mi ha centrato in pieno mento.

Tu essere coraggioso, piccolo uomo miscredente.
Ma tu ora tanto dolore.
Tu ora morire. 

Mentre puntava una pistola laser contro di me ho capito che i miei giorni erano finiti. Rassegnato, ho chiuso gli occhi e ho ripensato a tutte le stronzate scritte in anni e anni di blog: mi sono pentito di tutte le critiche tranne di quelle a District 9, poi ho serrato i pugni aspettando il fatale momento del trapasso. Ma ad un tratto il suono del mio respiro affannoso è stato interrotto dallo squillo di un cellulare.

Il gamberone ha grugnito da par suo e con la coda dell’occhio ho visto la sua mano rinfoderare la pistola mentre l’altra avvicinava il telefono alle sue specie di orecchie.

Si… Si… No… Si… Si… Ma… OK… Si Si avere capito.

Mentre il gamberone appoggiava il telefono sul tavolo con un gesto sconsolato, una fiammella di speranza si è riaccesa nel mio cuore.

Tu essere piccolo uomo fortunato, miscredente Lapinsù.
Tu non morire.
Per ora.

A stento ho trattenuto un grido di esultanza.

Agente K avere telefonato me. Agente K dire che essere tuo amico. Agente K chiedere me salvare tua miscredente vita. Agente K dire che se io uccidere te allora lui sparaflashare me. Io non sapere cosa essere SPARAFLASHARE ma io preferire non scoprire. Infine, Agente K suggerire di commutare tua pena: se tu scrivere nuova classifica top 20 su tuo blog, tu vivere. 

Considerala già scritta, mi sono affrettato a dire.

Non dire gatto se non avere nel sacco, miscredente Lapinsù.
Tu ora scrivere classifica top 20.
Tu ora scrivere OTTIMA classifica top 20.
Se classifica non piacere a tuoi amici blogger, tu morire.

OK OK, scriverò una classifica mirabile, l’ho rassicurato.

E ricorda, miscredente Lapinsù:
Se tu parlare male ancora di capolavoro District 9, tu morire.
Se tu parlare male ancora di superbo cineasta Neill Blomkamp, tu morire.
Se a me girare palle, tu morire.

Poi mi ha dato un pugno e mi sono risvegliato sul divano di casa


Eccomi dunque qui a scrivere una nuova top 20 per avere salva la vita.

Se mi volete bene o se almeno ritenete ingiusto che un gamberone alieno puzzolente uccida un essere umano solo perchè non gli piace quella fetecchia di District 9 (azz… m’aveva detto di non parlane più male… ma caspiterina… è più forte di me…), allora vi prego: apprezzate questa classifica, amatela con tutto il cuore e diffondetela. D’altronde io ho salvato il culo a tutti voi più e più volte e con i miei gusti perversi ho impedito così spesso al genere umano di estinguersi da considerarlo quasi un secondo lavoro. Non retribuito, per di più. Quindi, per una volta, fate voi qualcosa per me. Vi sarò debitore.

Ah, dimenticavo: poco prima che mi tramortisse definitivamente, sono riuscito a sbirciare il cellulare del gamberone alieno. La storia dell’agente K non mi tornava: io non conosco Tommy Lee Jones, perchè mai avrebbe dovuto spacciarsi per mio amico? La foto del contatto ha però svelato la vera identità dell’Agente K:

palpatine-kasabake

E visto che un l’amico Kasabake mi ha salvato da morte certa, ho deciso di dedicare questa classifica ai film sull’amicizia.

Chiamateli Buddy Movies se volete, ma vi assicuro che per me sono molto molto di più.

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20 – Non siamo angeli
20Non Siamo Angeli

De Niro e Sean Penn galeotti travestiti da preti: coppia che intriga e fa ridere. Peccato solo che questo film sia sempre stato preso sottogamba un po’ da tutti, ma secondo me merita assai, soprattutto per la coppia di amici protagonisti.
Scheda


19 – Una poltrona per due
19Una poltrona per due

Qui entriamo in territorio imperdibili-classiconi ma la storia con Eddie Murphy e Dan Aykroyd prima pezzente e miliardario poi miliardario e pezzente infine amici ed alleati è uno di quei bagni di speranza in cui ogni tanto fa bene immergersi senza troppi pensieri.
Scheda


18 – 21 Jump Street
18 21 Jump Street

Coppia improbabile e film demenziale tuttavia funzionano entrambi, sia il film che la coppia, perchè Tatum e Hill sprigionano un’alchimia meravigliosa e sanno come far ridere.
Scheda


17 – Scemo & più scemo
17Scemo & più scemo

Se pensate che possa esistere una classifica di buddy movies senza Jeff Daniels e Jim Carrey in Scemo e più scemo, allora potete anche smettere di leggere…
Scheda


16 – Una notte da leoni
16Una notte da leoni

Talvolta si creano strane combriccole e chi ne fa parte nemmeno si conosce bene però tutti trovano il modo di fare serata e farla alla grandissima. Il problema c’è solo il giorno dopo, quando ci si sveglia…
Scheda


15 – Bad Boys
15Bad Boys

Due poliziotti incazzati e cattivi, forse pure più cattivi dei cattivi cui danno la caccia. Che cattivoni!!!! Imperdibili.
Scheda


14 – Cani sciolti
14 2 Guns

Coppia improbabile, tante pallottole e battute prevedibili. Però Denzel e Mark insieme creano un’alchimia particolare: li guardi, li compatisci ma non puoi non ridere insieme a loro.
Scheda


13 – Django Unchained
13Django Unchained

L’allievo e il maestro è uno degli stereotipi per eccellenza dei buddy movies. Tuttavia l’amicizia sa assumere strane forme nelle quali i ruoli di chi insegna e di chi impara, benchè apparentemente definiti, si invertono e si completano, trascendendo così il luogo comune e sublimando il concetto di amicizia. (si, c’avete ragione, l’ho fatta troppo aulica per un film di Tarantino…)
Scheda


12 – Arma letale
12Arma letale

Uno è matto mentre l’altro è serio, ma solo in apparenza, perchè in realtà è matto pure lui. Tanta follia, quindi, ma soprattutto tante tante tante pistole, che non ne abbiamo mai abbastanza. Perchè, ricordate, che se fosse un giorno qualunque ci avrebbe già spaccato la faccia, e oggi è un giorno qualunque…
Scheda


11 – Quasi amici – Intouchables
11Quasi amici

Di amicizie improbabili il cinema è pieno e quella di Quasi amici è una delle più improbabili in assoluto. Tuttavia questa è la riprova che l’amicizia TRASCENDE, perchè sa andare oltre qualsiasi vincolo immaginabile.
Scheda


10 – Prova a prendermi

10Prova a prendermi

Chi disprezza compra… sono nemici ma in realtà sono complementari. Due generazioni di Hollywood a confronto per un film delizioso e una coppia letteralmente irresistibile.
Scheda


9 – Parto col folle
9Parto col folle

Alzi la mano chi non vorrebbe un amico sbarellato come Zack Galifianakis. Non c’è nessuno tra di voi? Forza su, fatevi coraggio e non siate timidi… ah, ecco mi pareva!
Scheda


8 – Tango & Cash
8Tango & Cash

La coppia più tamarra tra le coppie tamarre. Battute politicamente scorrette, cattivi trucidati e la sensazione che il peggio debba ancora venire. Tango e Cash io vi voglio bene!
Scheda


7 – Terapia d’urto
7Terapia d'urto

Non sono amici, però insieme funzionano alla grande… Il film meno demenziale di Adam Sandler non poteva non essere nobilitato dall’attore più pazzo che ci sia: Jack Nicholson.
Scheda


6 – Don Camillo e Peppone
6Don Camillo e Peppone

Nemici fuori, amici dentro. Con Peppone e don Camillo ci son cresciuto, per me sono come le sorprese nelle scatole delle merendine: è un peccato che non ci siano più.
Scheda


5 – Ritorno al futuro
5Ritorno al futuro

Un’amicizia che trascende il continuum-spazio-tempo. Basta questo per descrivere ciò che unisce Marty McFly a Doc.
Scheda


4 – The Wolf of Wall Street
4The Wolf of Wall Street

Ci sono gli amici con cui trascorri ore e ore a parlare di massimi sistemi, di film, di calcio, di donne. Poi ci sono gli amici con cui ti diverti e basta. Gli amici da sballo. E non mi viene in mente nessuna coppia più completa di Hill e Di Caprio!!!
Scheda


3 – Men in Black
3Men in Black

Anche qui con K e J si rinnova il clichè dell’amicizia allievo-maestro. Si rinnova, appunto, perchè pur non dicendo niente di nuovo, K e J mettono tutto sotto una luce diversa. Quasi aliena, oserei dire. E poi, ai Men in Black devo la vita: come avrei potuto escluderli da questa classifica?
Scheda


2 – Die Hard – Duri a morire
2Die Hard - Duri a morire

Il Bianco e il Nero che danno la caccia ai cattivi è un classico, ma l’alchimia che sprigionano Bruce e Samuel in Die Hard è qualcosa di molto più che raro: irripetibile.
Scheda


1 – …altrimenti ci arrabbiamo!
1...altrimenti ci arrabbiamo!

Vabbè, devo anche spiegarvi perchè Bud Spencer e Terence Hill sono al primo posto?
Scheda

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43 pensieri su “Amici ravvicinati del terzo tipo

  1. Sono pienamente d’accordo sulla stragrande maggioranza delle coppie che hai citato. Aggiungerei le seguenti coppie maestro/allievo:

    – Al Pacino e Chris O’Donnell in Scent of a Woman – Profumo di donna;
    – Matt Damon e Robin Williams in Will Hunting – Genio ribelle;
    – Forrest Gump e il tenente Dan in Forrest Gump.

    Un’altra coppia bianco/nero a mio giudizio assolutamente da citare è quella di Pulp Fiction: forse ti è sfuggita perché non è un buddy movie. O meglio, in realtà è uno di quei film talmente tanto pieni di tutto che in pratica è valida qualsiasi etichetta tu gli voglia affibbiare, compresa quella di buddy movie. 🙂

    1. – Non ho visto Scent of woman (mea culpa)
      – Ho sempre considerato il rapporto Damon-Williams su Will Hunting è troppo allievo/maestro per annoverarlo tra i buddy movie
      – Forrest gump non è un buddy movie, ma effettivamente il rapporto tra Forrest e Bubba (ma anche tra Forrest e il Tenente) è veramente molto bello.

      Pulp fiction proprpio non mi era venuto in mente… e dire che ci starebbe pure bene 😀

      1. Mi manca pure questo. Sia l’originale che il remake.
        Non mi resta altra scelta che, sempre cosparso di cenere e inginocchiato, fare il pellegrinaggio inverso da Loreto a casa mia.
        Mea culpa Mea culpa Mea maxima culpa 😀

        1. Il ritorno fallo pure in macchina magari col tablet riesci a vedere, ti suggerisco , Profumo di donna di Dino Risi invece della versione americana.
          Sherasaluticinefili

  2. Si, si e cazzo si per ogni titolo della tua classifica!
    Nota di entusiasmo soprattutto per certi titoli meno scontati come 21 JUMP STREET [misteriosamente poco popolare da noi in Italia] e CANI SCIOLTI a parer mio uno dei migliori buddy action movies degli ultimi anni [anche se purtroppo non famosissimo…divulghiamo il verbo!].

    Personalmente avrei aggiunto un altro paio di titoli come PALLOTTOLE CINESI e TOY STORY [nella mia vita da infante Toy Story era la rappresentazione filmica dell’amicizia] ma la classifica è comunque perfetta così!
    Puoi ritenerti salvo secondo me 😀

    PS: è una cosa brutta se nella mia testa leggevo le frasi dell’alieno con la voce di Apu dei Simpson XD

    1. 21 Jump Street secondo me è stato etichettato come cesso-movie (in stile American Pie e compagnia bella) e quindi snobbato. In realtà è una commedia schietta, ben interpretata e per nulla banale.

      Cani Sciolti è un film “fuori tempo”.
      Sarebbe stato perfetto negli anni 80 o nei primi 90, ma ora racconta un cinema che non esiste più…
      Peccato

      PS: io le frasi dell’alieno l’ho pensate con la voce di Yoda… non chiedermi perchè, ma quel pupazzo verde, così piccolo ma così letale, m’ha sempre inquietato 😀

  3. Ottimo post! Al tuo elenco aggiungerei Jake Joliet ed Elwood Blues, anche se l’essere fratelli non li farebbe inserire perfettamente in questa lista.

    P.S. A me “District 9” è piaciuto, così come il recente “Humandroid”, ma tra i film del sudafricano non ho digerito “Elysium”.

    1. Ti confesso una cosa: io il film Blues Brothers non l’ho mai visto…
      C’è così tanto cinema olimpionico dei primi anni 80 o fino anni 70 che mi manca… tanto ne ho recuperato, ma tanto altro no….
      Mea culpa 😦

  4. Non ho tempo.

    Davvero, non ho tempo in questo periodo ed è una frase che ripeto come un mantra (no, non quello del Re di Maggio di Ginsberg), spesso a testa bassa, come un attempato contabile inglese, protagonista di qualche racconto fantastico, che finge di non vedere le fate e le creature magiche della foresta danzargli intorno.

    Non ho tempo per finire i tanti post che ho iniziato, tra cui quello a cui forse tengo di più e che è in gestazione da settimane, figuriamoci se ho tempo per rispondere alle mail o commentare i post dei miei amici blogger, eh, dai, figurarsi davvero… sarebbe il colmo…

     

    Però non riesco, non riesco a farne a meno in questo caso… perché leggere questo pezzo dell’amico Lapinsù, è stata una vera epifania, nell’accezione più profonda di manifestazione della divinità: l’ho visto apparire come mail (ovviamente il piggyback che doveva essermi notificato da WP è andato bellamente a farsi fottere…) ed il primo pensiero che ho avuto è stato negativo (lo giuro!), del tipo “un altro post? Ancora? Seriously?”, ma poi, trattandosi di Lapinsù non potevo non leggerlo e da lì KATLANG! è scattata la tagliola e la mia gamba è rimasta in mezzo… e con essa il cuore, il cervello, il resto del corpo, compresi i tagli meno nobili…

     

    Oramai ho fatto tardi… troppo tardi… (“Oh dear! Oh dear! I shall be too late”)

     

     

    Tanto vale che continui… ne varrà comunque la pena, perché, gli altri lettori non sanno tutta la verità… Oh, si!

     

    Lapinsù, infatti, ha scritto molti post, tantissimi post, alcuni più nobili ed elevati (pensate ad uno degli ultimissimi, il lirico “Mr. Holmes” oppure all’intimista “Caro Dobè”) altri più goliardici e spensierati, veri inni alla gioia ed ai “piaceri colpevoli” (come il gioco dell’alfabeto di “AZ Monnezza – non sarebbe un dentifricio, ma fate voi”), senza trascurare infine quelli pacati ed avvolgenti, come un rassicurante plaid di lana in una serata fredda (come lo splendido “Elementare, lapinsù”), ma questo… questo nuovo post ha delle valenze nascoste, come i metadati di un file: guardate una foto al computer che vi hanno spedito, un banale panorama salvato come jpg., un prato con uno steccato ed un albero sulla destra, grande e frondoso, nulla più (nevermore senza il corvo… questa è per gli amanti di Poe…), ma nascosto nel codice c’è la formula per costruire un ordigno nucleare e mentre ve ne accorgete, i furgoni neri della NSA sono già fuori del vostro condominio e degli uomini forzuti stanno venendo a prelevarvi…

     

    Ecco, così è questo post: una valigia con un sottofondo, perché è una classifica (una delle più deliziose e meglio fatte dello stesso Lapinsù, dove l’opinabilità di una impossibile graduatoria diventa l’accettazione del valore non-estetico ma contenutistico dell’amicizia e del legame fra i protagonisti), ma anche un messaggio di amicizia che Lapinsù, in quanto reincarnazione dell’agente J ha fatto a me, burbero (ma motivato) agente K, più anziano di J, ma anche legato al suo compagno di merende da indissolubile amicizia.

    Ovviamente non ha alcuna importanza se Lapinsù, poco più sotto a questo commento, dovesse sputtanarmi (scusate il francesismo) dicendo che non è assolutamente vero quanto io ho detto e che invece il post era un omaggio ad un certo Bartolomeo Pestalozzi di Pinerolo (questa era più difficile come citazione, direttamente da “SuperGulp”), perché a me è già bastata la citazione in pompa magna (qui tralascio ogni banale e pecoreccia allusione a pratiche tardo-romane) con il mio avatar e la definizione di amico: Lapinsù mi ha buttato l’amo ed io l’ho afferrato (tagliandomi anche il palmo, tra l’altro, ma è lo stesso…).

     

    Persino la lunga introduzione fantascientifica da close-encounter con il gamberone alieno che lo minaccia è una citazione gustosissima citazione di una vecchia diatriba che vide coinvolti me ed il blogger Zack ad apostrofare l’amico Lapinsù per avere inserito il bellissimo “District 9” nella classifica dei film più brutti…

     

    Detto questo, passo alla classifica…

     

    Non ho motivo per ritoccare il tuo digest e la tua graduatoria nemmeno nelle posizioni (qui scivolerei davvero nel delirio di onnipotenza se lo facessi) ed è forse la prima volta che mi accade: infatti, tu non solo hai selezionato dei film splendidi in senso assoluto, ma anche perfettamente rientranti nella categoria “buddy movies”, mentre tanti altri titoli parlano di amicizia tra due persone dello stesso sesso, ma l’essenza del film ruota altrove (vedi l’esempio che facevi di “Forrest Gump”).

     

    E’ vero, altresì, che il “buddy movie” non è necessariamente una commedia, anche se il gioco tra i due caratteri (per lo più maschi, ma si conta almeno un buddy-movie al femminile davvero sublime, ossia il “Thelma & Louise” di Ridley Scott) funziona soprattutto se c’è contrasto: magri e grassi (penso a Stan Laurel ed Oliver Hardy), bianchi e neri (nel genere action-comedy resta un piccolo capolavoro il film di Walter Hill con Nick Nolte ed Eddie Murphy “48 hrs.” ma certamente la tua scelta con “Lethal Weapon” è migliore), un muto ed un imbecille (il mio pensiero va subito ai personaggi Kevin Smith di “Jay & Silent Bob” e potrei continuare.

     

    Ho apprezzato come non mai l’inserimento nella tua classifica di un film come “21 Jump Street” (film che tu sai io apprezzo molto, come da mio post dedicato ad Hill) ed ovviamente ho letteralmente goduto per la presenza in posizione altissima del franchise dei “M.i.B.” (da me costantemente citati in qualsiasi occasione e fonte di saggezza infinita… Agente K: “Do you know what’s the most destructive force in the universe?”, Agente J: “Sugar?”, Agente K: “Regret”), per non parlare ovviamente di un must assoluto della commedia italiaca, della saga di “Don Camillo e Peppone” (mi capita tutt’ora di usare le frasi di Don Camillo per definire chi mi sta attorno ed i suoi costumi), ma forse la presenza che mi ha più commosso è stata quella che meno mi aspettavo e cioè quella del bellissimo e poco conosciuto “We’re No Angels”, pellicola che adorai e frutto del lavoro di due uomini di cinema che apprezzo in modo netto : il regista Neil Jordan e lo sceneggiatore David Mamet (per il quale nutro quasi venerazione).

     

    Devo tuttavia lamentare la mancanza, nella tua classifica, di un qualsiasi film (scegline tu uno, a tuo gusto) della coppia di amici, letteraria e conseguentemente cinematografica, più bella di tutti i tempi, senza alcun dubbio, due personalità fortissime ed incredibilmente caratterizzate, che hanno superato gli sbeffeggiamenti più triti e le revisioni più scandalose, uscendone sempre indenni nella bellezza del loro rapporto: Watson ed Holmes.

    La lista dei film sarebbe lunga e forse capisco che l’hai voluta tenere fuori dalla classifica, perché sarebbe come far gareggiare Bolt in una gara condominale di corsa con i sacchi…

    1. Come spesso mi capita rispondendo ai tuoi commenti, mi ritrovo a spiegare come è nato il post, l’idea germinale che l’ha fecondato e poi fatto crescere. Credo (temo?) che sia una sorta di autodifesa per giustificare le baggianate che scrivo giacchè di mio sono fondamentalmente timido e mi ritrovo senza volervo a spostare l’attenzione altrove.
      Questo post l’ho scritto lo scorso maggio e benchè la classifica è rimasta immutata, l’incipit era totalmente diverso: un polpettone seriosissimo sull’amicizia, su cosa significasse per me, bla bla bla bla.
      Poi vennero i commenti tuoi e di Zack al mio post “AZ Monnezza” e così ideai il nuovo incipit, forse più divertente e sicuramente più appropriato al mio stile ironico.

      Detto questo, entro nel merito delle tue osservazioni: sopratutto due mi hanno colpito:
      1. DON CAMILLO E PEPPONE: come già ho avuto modo di scrivere adoro quei vecchi film in bianco e nero con Fernandel e Gino Cervi. Sono tra i pochi film che posso vedere decine di volte senza stancarmi mai.
      2. NON SIAMO ANGELI: lo vidi per la prima volta in seconda serata su Telemontecarlo (Ricordi TELEMONTECARLO?????) e lo trovai spassosissimo. Il perchè sia così ingiustamente sottovalutato non so dirtelo. Forse all’epoca fu l’equivalente di una produzione indipendente che è rimasta chiusa in circoli di distribuzione poco importanti. Boh???? Comunque la pellicola merita e l’alchimia tra Penn e De Niro è veramente stratosferico tanto da farmi spesso pensare che sarebbe stato bello vederli insieme in altri film.

      La chiusa non poteva che essere su Holmes & Watson. La loro esclusione dalla classifica non è stata nemmeno ponderata, bensì banalmente spontanea. Un po’, come giustamente hai sottolineato tu, perchè avrebbero vinto a mani basse, ma soprattutto perchè l’ho sempre considerata una coppia più “sbilanciata” che “diversa”. Watson più che una spalla appare quasi come un partecipe accompagnatore: questo ruolo sussidiario è più marcato nei film di quanto non lo sia nei racconti di Doyle, tuttavia – indipendentemente dalle sfumature – appare comunque non strettamente indispensabile. Pensaci bene: il personaggio di Holmes funziona bene anche senza Watson, viceversa nessuna delle coppie che ho messo in classifica avrebbe senso se uno dei due venisse meno.

      E’ arrivato il momento dei saluti amico Kasab… pardon: Agente K.
      Ti auguro di passare un buon fine settimana 🙂

      1. Buonissimo Week-End anche a te ed ancora complimenti vivissimi per questo post, perché, non so se si fosse capito dalla biblica lunghezza del mio precedente commento, mi è piaciuto assai!!

        P.S. Su Holmes e Watson e relativa esclusione, ervamo già in sintonia e lo restiamo ancora dopo questa classifica e dopo questi post… d’accordissimo su tutta la linea, J… per altro, era una cosa che andava aldilà della tua paga… 🙂

          1. ahahhahahahahaha mi sa che qua ci sparaflashavano già da piccoli a tutti quanti, il che spiegherebbe tante tante cose 😀

          2. Lo sai, amico, che praticamente conosco a memoria ogni battuta dei tre film dei MIB? Sono la fonte delle mie citazioni preferite…

          3. Ti capisco ed è normale quello che hai fatto tu… ma per me sono quasi un’ossessione… in particolare il terzo, che inzialmente avevo quasi snobbato, l’ho lentamente cominciato a recuperare, scoprendo la tonnellata di indizi nascosti, di citaziobni, di omaggi, da lasciare sbalorditi… Però, ripeto, l’atteggiamento giusto è il tuo..

          4. Guarda la tua ossessione è molto più nobile della mia…
            Penso che,in assoluto, il film che ho visto più volte di tutte sia Rocky 4, non solo pessimo di per sè, ma ampiamente il più brutto di tutto la saga.
            Anche poche sere, quanto per caso l’ho trovato in tv, non ho saputo resistere alla tentazione di rivederlo fino in fondo…

            miseri noi…

          5. Lo registrai in VHS da bambino, avevo tolto per la pubblicità, e periodicamente (molto periodicamente) lo rivedevo. Avevo 3 film registrati: Rocky 4(per l’appunto), l’ultima crociata e Piramide di paura e u ho rivisti continuamente per anni giacché avverbi solo quelli….
            Praticamente li conosc(ev)o a memoria…

          6. Ti ringrazio per aver condiviso questo ricordo, per altro molto dolce…
            La VHS, mamma mia… sembra preistoria oggi…
            Pensa che io, infinitamente più vecchio di te, avevo delle videocassette originali che ho praticamente consumato nella visione e tra queste c’era il primo “Jurassic Park, di cui persino registrai su musicassetta la musica durante i titoli di coda, tirandola fuori dai pin jack dell’uscita audio stereo del videoregistratore, collegandolo ad un registratore a cassetta …
            Inoltre, non penso ancora di essere guarito 😉

  5. Hem, ecco, a me in realtà District 9 è piaciuto…
    Ok, va bene, tu avere me scoperto, io essere un gamberone…

    Seriamente.
    Bello, bello bellissimo post. Adoro tutti i tuoi titoli (forse non avrei messo Scemo e più scemo ma è pur vero che visto il tema non si poteva lasciar fuori).
    Sono così immotivatamente contenta che tu abbia messo Parto col folle! A sentire in giro sembra che non sia piaciuto a nessuno ma io ci ero morta dal ridere 😀

    1. Tu essere nel giusto, amica vdm.
      Lapinsù invece essere miscredente ed eretico.
      Brava: vai e convertilo!!!!!!!!!!!!!

      Parto col folle è un film delizioso, l’alchimia tra i due è clamorosa ed è uno di quei film che, senza troppe pretese, ha l’immenso di far ridere in ogni scena 🙂

  6. Harley davidson e marlboro man non c’e’ ….perche’ non c’e’? Ora tu morire per ma o del gamberozzo di district 9 !!!!!!! No ti graziera’, il resto del post e’ tutto bellissimo 😀 😀 ciao lapino!!!

  7. io nell’elenco (in posizione random….buttati a casaccio per non dare troppo nell’occhio) metterei anche la coppia Vaughn/Wilson de Gli Stagisti

    1. Loro mi piacciono… anche in altri film come quello dove fanno gli imbucati ai matrimoni.
      Probabilmente ci sarebbero stati bene in questa classifica… però… però… come coppia… boh, lasciano un po’ a desiderare… non mi convincono del tutto.

      Vaughn secondom e se la cava meglio da solo mentre Wilson il suo apice lo tocca insieme a Ben Stiller.
      Ecco, forse lo Zoolander con Stiller-Wilson ci sarebbe stato alla perfezione in questa classifica 🙂

      Ovviamente ti ringrazio per il tuo pensiero, sia chiaro 🙂

  8. Per fortuna, in corner e chapeau, è stata menzionata l’unica coppia femminile le imperdibili Thelma & Louise… e che mi dite del western che vide unite Brigitte Bardot e Claudia Cardinale in Le pistolere?
    E il Woody Allen che racconta di Vichy e Cristina in Vicky Cristina Barcellona !???
    È proprio vero le donne hanno sempre una visibilità minore in ogni caso è questo è un caso!
    Sherabientot

      1. Di lui ho apprezzato un bellss film sulla eutanasia Il mare dentro che ti caldeggio.
        Cardinale e Bardot coppia di bandite spettacolari!
        Ma nn ricordo, Bonnie and Clyde di Arthur Penn con Fayne Dunaway e Warren Betty e stato menzionato? ☺

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