I film più brutti del 2017

“Il dottore te l’ha detto chiaro e tondo: se vuoi arrivare a 40 anni devi darti una regolata!”

“Lo so… c’hai ragione…”. Abbasso gli occhi. Sono seduto in cucina, mia moglie è in piedi davanti a me e sento il suo sguardo furioso trapassarmi i vestiti, la pelle, le ossa, il cuore, l’anima.

“Non voglio che mi dai ragione, voglio che dai ascolto al dottore!”

“Ti pare facile?” protesto con meno convinzione di quanto vorrei.

“Nessuno ha detto che lo sia”. Aspetta che i miei occhi incrocino i suoi e poi spara la bordata: “Te lo dico una volta sola: da domani devi smettere!”

“No dai, domani è martedi… sai come si dice… di venere e di marte…”

“Domani è mercoledi”

“Ah… ehm… hai ragione… mi sono sbagliato…”

“Non ci provare, Gianni!” mi fulmina Romy: quando all’asilo ne combinavo una, la maestra mi guardava più o meno allo stesso modo. Ha già vinto la battaglia: lo sa lei come lo so io. Abbasso di nuovo lo sguardo come un cane bastonato e sussurro “OK“.

“Allora è deciso: da domani basta coi film di merda!”

Sentirlo dire chiaro e tondo fa ancora più male.

“Devi subito buttare tutti i dvd dei film di Adam Sandler“, riprende mia moglie. Nel frattempo ha estratto da chissà dove la ricetta del dottore e comincia a spulciare la lista: “Niente più film di di Jon Kasdan e niente più romanticoni-sentimentaloni in genere; sono vietati anche i film tipo I Mercenari e famiglia. E poi ancora: niente più Roland Emmerich, niente pià Transformers (eccetto il primo), niente più Nicolas Cage, niente più action-b-movie con Dolph Lundgren o Vinnie Jones”. Romy fa una pausa, si siede a fianco a me e una lieve smorfia le attraversa il viso. Quando riprende a parlare mi pare di notare un leggero tremolio nella voce: “E soprattutto basta coi film di merda che guardi solo perchè ti piace l’attrice protagonista!”

“Ma cosa ti salta in mente? Non è vero… io non farei MAI una cosa del genere…”

“Gianni!”, esclama. Ma il suo non è un rimprovero nè un ammonimento. Parla atona, come quando pronuncia ok google per attivare i comandi vocali del telefono. Taccio immediatamente.

“E infine”, riattacca, sempre sbirciando la ricetta del dottore “basta coi film tratti dai romanzi di Nicholas Sparks.”

Scatto in piedi. “No, non mi togliere anche quelli, non posso vivere senza i film di di Nicholas Sparks!”

“E invece te li tolgo perchè sono i più pericolosi di tutti. L’ha detto anche il dottore”.

Mi risiedo abbattuto. Il grado di inflessibilità di mia moglie deve essere livellato su quello dei carcerieri nazisti.

“E se poi sto male? Se vado in crisi d’astinenza?” piagnucolo.

“E’ molto probabile, specie nei primi tempi. Però puoi provare con questa”, dice appoggiando una scatoletta sul tavolo. “La farmacista mi ha assicurato che funziona”.

Prendo la scatola in mano senza capire di cosa si tratti. “Che roba è?”

“Sono cerotti alla MERDINA, ovvero la sostanza che assimili guardando film di merda e che ora ti dà dipendenza. Ne puoi mettere uno al giorno, applicandolo sul braccio. Funzionano come i cerotti alla nicotina”.

Ne prendo un paio e li infilo in tasca, poi mi allontano strascicando i piedi.

E’ tutto finito.

Non mi resta che pubblicare l’ultima compilation di film di merda prima di andare alla malora: consideratelo il mio canto del cigno.

 

P.S: analogamente a quanto accaduto per la classifica dei migliori film del 2017, nella lista seguente non ho incluso semplicemente i film più brutti in assoluto, bensì quelli che, dopo aver stuzzicato elevate aspettative, si sono rivelati deludenti oltre il livello di tolleranza.
Nella sventurata (per voi) ipotesi che siate interessati alla lista complessiva dei film più brutti, potrete trovarla qui.

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10. Bright

10. Bright

Regista: David Ayer
Genere: Action, Crime, Fantasy
Cast: Will Smith, Joel Edgerton, Noomi Rapace
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt5519340

I film prodotti da Netflix fanno rigorosamente schifo, anche quando ingaggiano un regista di spessore come Ayer e un cast talentuoso. Ormai ho il sospetto che i capocci di Netflix facciano apposta: non puoi fare sempre film brutti, tutte le volte. Ci deve essere dolo!


9. xXx: Return of Xander Cage

9. xXx: Return of Xander Cage

Regista: D.J. Caruso
Genere: Action, Adventure, Thriller
Cast: Vin Diesel
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt1293847

Il mio palato di cinefilo non è fine nè esigente, tuttavia la totale vacuità di questo film ha lasciato interdetto pure me. A metà strada tra un Fast&Furious e un film porno, il terzo capitolo di XXX fa solo vomitare.


8. King Arthur: Legend of the Sword

8. King Arthur: Legend of the Sword

Regista: Guy Ritchie
Genere: Action, Adventure, Drama
Cast: Charlie Hunnam, Jude Law
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt1972591

Guy Ritchie perchè? Perchè hai fatto questa fetecchia? Ti ho perdonato quando hai rivisitato a modo tuo Sherlock Holmes perchè comunque il film aveva una sua logica narrativa e sintattica, ma qui hai fatto un buco nell’acqua realizzando un film noioso, prevedibile, vuoto. Perchè???


7. T2 Trainspotting

7. T2 Trainspotting

Regista: Danny Boyle
Genere: Drama
Cast: Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt2763304

Nessuno sentiva la necessità del sequel di Trainspotting, a maggior ragione dopo averlo visto: è la fotocopia del primo solo che i personaggi sono vecchi di 20 anni. Caro Danny, potevi sforzarti un po’ di più…


6. CHIPS

6. CHIPS

Regista: Dax Shepard
Genere: Action, Comedy, Crime
Cast: Michael Peña, Dax Shepard, Vincent D’Onofrio
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt0493405

Dax Shepard è uno dei comici più insulsi d’oltre oceano. Credo sia la versione americana di Max Giusti o Enzo Salvi. Qui addirittura fa l’attore e il regista e non so dove dia il peggio di sè: che poi qualcuno mi deve spiegare perchè tutte i remake cinematografici dei telfilm anni 70/80 tendono pietosamente verso la commedia, anche quando non ce ne sono i presupposti.


5. Ghost in the Shell

5. Ghost in the Shell

Regista: Rupert Sanders
Genere: Action, Crime, Drama
Cast: Scarlett Johansson
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt1219827

Far addormentare lo spettatore nonostante la presenza della Scarlett in aderentissima tutina di latex è un peccato per il quale demoni e diavoli stanno allestendo uno speciale girone infernale dove per ospitare il signor Sanders. Mi dicono anche che abbia stravolto il senso dell’anime originale, quindi ignominia doppia.


4. Verso la fine del mondo

4. Parts Per Billion - Verso la fine del mondo

Regista: Brian Horiuchi
Genere: Drama, Romance, Sci-Fi
Cast: Frank Langella, Rosario Dawson, Teresa Palmer, Alexis Bledel
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt2495104

L’idea di raccontare tre storie d’amore durante la fine del mondo è anche brillante, tuttavia bisogna poi disporre dei mezzi per tradurla in qualcosa di decente. Purtroppo questo film è talmente fatto male da farmi venire il sospetto che Horiuchi prima facesse il giardiniere oppure il professore.


3. The Circle

3. The Circle

Regista: James Ponsoldt
Genere: Drama, Sci-Fi, Thriller
Cast: Tom Hanks, Emma Watson
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt4287320

E’ la prima volta che vedo un film brutto brutto brutto nonostante Tom Hanks nel cast. E dire che l’idea di vederlo nei panni del cattivo mi intrigava: lui è bravo ma è tutto il resto che non torna a partire da Emma Watson, che non riesce a scrolarsi di dosso il costume di Ermione…


2. Sopravvissuti – Z for Zachariah

2. Sopravvissuti - Z for Zachariah

Regista: Craig Zobel
Genere: Drama, Sci-Fi, Thriller
Cast: Chiwetel Ejiofor, Chris Pine, Margot Robbie
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt1598642

Ho già speso troppe parole per questa blasfemia cinematografica. Non voglio più aggiungere altro.


1. Codice Criminale

1. Codice Criminale

Regista: Adam Smith
Genere: Action, Crime, Drama
Cast: Michael Fassbender, Brendan Gleeson
Scheda: http://www.imdb.com/title/tt3305308

Un gangster movie con Fassbender protatonista: ci sarebbero i presupposti per qualche premio Oscar ma l’unica cosa che Adam Smith può raccogliere con questo film è qualche ceffone per l’occasione sprecata.

32 pensieri su “I film più brutti del 2017

  1. Tre di questi ce li ho nella watchlist, vediamo se indovini quali 😜
    Tanto ormai li vedrò quando e se li passeranno in TV…
    Mchan
    Ps: ma, no, i film mocciosi non può toglierteli, altrimenti con chi ne parlo io??? 😜

    1. Vediamo se c’acchiappo:
      – King Arthur
      – T2
      – The Circle

      E comuqnue non temere, i romanticoni continuerò sempre a guardarli: ho fatto fare un doppio fondo nel cassetto della scrivania e ci conservo tutte le copie proibite dal dottore e dalla moglie 😀

        1. The Cirle è un film ambizioso, che nella prima parte regge pure ma poi si sbrodolo senza pudore.
          CHIPS invece è proprio brutto, oltre che non c’azzeccare niente col telefilm originale
          (non avrei mai creduto che avessi messo questo film in watchlist… ti facevo troppo giovane per averne memoria!!!)

  2. Mi sorprende l’aver visto solo “Bright” ed aver scampato tutti gli altri.
    Più che altro perchè avevo aspettative piuttosto basse su molti di essi (Circle, T2, Artù…) e quindi ho optato per altro.

    Concordo comunque su tutto a fiducia (y)

  3. Li ho visti quasi tutti! Mamma mia quanto tempo buttato via…
    Di Fassbender per me è molto peggio L’Uomo di Neve, un thriller noioso e apatico in cui sai fin da subito chi è l’assassino; Codice Criminale è maldestro ma secondo me qualcosa da dire ce l’ha.

    1. L’uomo di neve mi manca.
      Ho recuperato il lbro di Nesbo ma devo ancora leggerlo e volevo aspettare la lettura prima di vedere il romanzo.
      Che però fosse un giallo\thriller abbastanza noioso lo si capiva già dal trailer. Ma almeno lì c’è Rebecca Ferguson, che è sempre un bel vedere: su Codice Criminale non c’è neanche un’attrice decente… e svilire così il talendo di Fassbender (ma anche quello di Gleeson, sia chiaro) è una follia incomprensibile per me 😀

  4. Nella vita serve moderazione, ogni film brutto dovrebbe essere seguito da almeno due film belli e… aspetta, mi dicono dalla regia che per ogni film bello ce ne sono dieci brutti!
    Non puoi farcela ò_ó

    1. Non so perchè questo commento fosse finito nello spam…. fortuna che ogni tanto mi faccio un giro per vedere se ci siano finiti commenti buoni.

      Comunque hai tristemente ragione, è difficile bilanciare film brutti e film belli, a meno che tu non sia un palato poco fine come me, che ti accontenti veramente di poca roba (mi sono piaciute cose che voi umani nemmeno potete immaginare…)

      Ciao e scusa ancora per la risposta ritardata!!!!

  5. Ci sono dei film che ti affascinano non tanto per la storia o per i personaggi, ma perché capisci che contengono un intero universo.
    Prendi ad esempio Sin City: le storie che racconta sono tutte e 3 fenomenali, i personaggi sono tutti azzeccatissimi, ma quando guardi quel film ti rimane impressa soprattutto la città di Sin City, che funziona in un modo tutto suo e non lascia scampo a chi tenta di giocare con regole diverse.
    Ho avuto la stessa sensazione quando ho visto Ghost in the Shell: anche lì ho apprezzato sia la storia che i personaggi, ma ho adorato quel film soprattutto per la sua capacità di creare un intero universo. Un mondo visivamente bellissimo, che mi ha riempito gli occhi dal primo all’ultimo minuto.
    Ghost in the Shell mi è piaciuto così tanto che l’ho visto anche una seconda volta quando è passato su SKY, e ho perfino deciso di metterlo nella Top 10 dei film più belli visti nel 2017. Una classifica così composta:

    1) La famiglia Bélier
    2) A United Kingdom
    3) L’eccezione alla regola
    4) The Promise
    5) Breaking Dance
    6) Studio 54
    7) Harry ti presento Sally
    8) Lo stagista inaspettato
    9) Viale del tramonto
    10) Ghost in the Shell

    Oltre a questo film, della tua Flop 10 ho visto anche Verso la fine del mondo e Trainspotting 2. Nel primo caso sono d’accordo con te, è stato uno spreco di idee (e di stratopassere, il che è ancora più grave); il sequel di Trainspotting invece non mi è parso così malaccio. Soprattutto, mi è parso uno dei rarissimi casi in cui il sequel è migliore del primo film. Non che ci volesse molto comunque, dato che il Trainspotting originale è uno dei film più brutti che abbia mai visto (e infatti avrei ignorato il sequel se i miei amici non mi avessero trascinato a vederlo).
    Ma della tua Flop 10 ho apprezzato soprattutto l’intro: è uno dei capitoli più riusciti della saga familiare da te inaugurata negli ultimi post. Tra l’altro mi sono immedesimato moltissimo nella situazione da te descritta, perché anch’io ho il salotto invaso dai dvd, e quindi anche nel mio caso si è posto il problema di buttarne qualcuno. Tra quelli che ho salvato, ça va sans dire, ci sono proprio i B – movies con Dolph Lundgren e Vinnie Jones: gli action e le commedie sono gli unici film che non vanno mai buttati, perché li guardi per motivi esterni alla trama, e quindi quando li rivedi riesci a goderteli anche se conosci già il finale.
    Colgo l’occasione per consigliarti un film stupendo che ho visto in questi giorni: Endgame – Bronx lotta finale. L’ho apprezzato sia per lo stile pataccone che permea ogni fotogramma, sia perché anche in quel caso il regista è riuscito a creare un universo futuristico più affascinante che mai.
    Il mio 2017 è stato abbastanza fortunato per quanto riguarda i film di merda: pur avendo visto oltre 100 film, sono soltanto 5 quelli che considero pessimi. Te li elenco dal più merdoso al meno fetido:

    1) Madre!
    2) Trainspotting
    3) Dunkirk
    4) The Danish Girl
    5) Moonlight

    Il bello è che ognuno di questi film è stato molto apprezzato dalla critica, dal pubblico o addirittura da tutti e 2. E in effetti, rileggendo il mio commento, mi sono accorto che sembra scritto da un troll: stronco film amatissimi come Dunkirk, e ne salvo altri ignorati o bistrattati come L’eccezione alla regola e Ghost in the Shell. Anche l’accostamento tra quest’ultimo film e un capolavoro come Sin City sembra fatto apposta per scatenare l’ira funesta di qualche cinefilo imbizzarrito. Eppure, ti assicuro che sono sinceramente convinto di ciò che ho scritto: mi capita spesso di avere delle opinioni sui film opposte rispetto a quelle della massa, ma nel 2017 questo scollamento tra me e il resto del mondo è diventato più evidente che mai. Che abbia bisogno anche io di qualche cerotto alla merdina? 🙂

    1. Ghost in the Shell
      è un film esageratamente lento, poteva fare poche cose bene e ha deciso di farne tante brutte.

      Trainspotting 2
      intendiamoci, il film in sè sarebbe anche carino se non fosse la fotocopia del primo. Speravo che Boyle non facesse un film per battere cassa, che volesse raccontare istanze e sentimenti maturi declinati nel contesto già visto. Invece ha fatto il classico sequel cinepanottonico: ha preso i personaggi, li ha invecchiati e gli ha fatto fare le stesse cose. Addirittura la trama sembra fotocopiata.

      Mi hanno colpito invece alcuni titoli della tua lista sui 5 film più brutti.
      Al di là di DUNKIRK, su cui abbiamo discusso, non posso che approvare il tuo disprezzo per Moonlight, uno dei film più indegni a vincere l’oscar da quando ho io memoria.
      Permettimi invece di biasimarti se hai visto Danish Girl: era un film per intelletualoidi così telefonato che io rifuggevo perfino dalla vista della locandina.
      Su Madre! invece sono combattutto: tu ne hai parlato male, kasabake ne ha parlato bene. A complicare ulteriormente la questione è il fatto che si tratti di un horror molto violento e sanguinoso (genere che io di solito rifuggo).
      Insomma, sono molto indeciso sul da farsi.

      Comunque ho tempo per riflettere, giacchè adesso sto portando avanti il recuperone di un sacco di serie tv che ho lasciato indietro negli ultimi mesi 😀

      1. Se Madre! fosse solo violento e sanguinoso non sarebbe un gran problema. Il guaio è che la storia non ha il minimo filo logico, e sprofonda più e più volte nel ridicolo involontario. Come nel caso di Moonlight, quando l’ho visto mi sono vergognato io per chi l’ha realizzato.
        Riguardo a The Danish Girl, qualche volta mi capita di vedere dei film in famiglia, e purtroppo non sono sempre io a scegliere cosa vedere. Per colpa dei miei familiari negli ultimi anni mi sono sorbito almeno altre 2 ciofeche oltre a questa: Il professor Cenerentolo e The Lady in the Van.
        E’ ancora più lungo l’elenco dei film visti per una scelta sbagliata dei miei amici. Tra l’altro temo che questo macroinsieme accoglierà presto un nuovo elemento: tra una settimana esce il nuovo film di Ligabue, e una mia amica (sua fan sfegatata) ci proporrà sicuramente di andare a vederlo. Io accetterò, come faccio sempre: per gli amici questo ed altro. 🙂

        1. c’è un limite a tutto, caro wayne.
          il film di ligabue no, non cedere!!!

          Anche a me è capitato spesso in passato di pagare dazio per scelte sbagliate dei miei amici o di mia moglie.
          Con mia moglie, dopo lunghe diatribe, son riuscito a spuntarla: negli ultimi 10 anni le ho dato libertà di scelta solo due volte, con il cacciatore di aquiloni (e lì si prese una dose di rimbrotti senza pari) e, dopo ben 10 anni di penitenza pochi mesi or sono, quanod mi sono lasciato convincee a vedere Victoria e Abdul (stavolta il film stato carino, probabilmente la prossima penitenza sarà di pochi anni invece di un decennio).

          Con i miei amici è stata più dura. Ce n’è uno specialmente che ha il sesto senso per i film di merda. L’ultima volta che gli è stata data voce in capitolo ci trascinò a vedere Jupiter: Il destino dell’universo. Una schifezza come poche altre.

          1. Dato che Jupiter è uscito 2 anni fa, deduco che da allora abbiate deciso opportunamente di non dargli più voce in capitolo! 🙂 Comunque ricordo bene non solo il film, ma anche il post che gli dedicasti (https://lapinsu.wordpress.com/2015/02/16/jupiter-il-destino-delluniverso/). Mi fece piegare in particolare la parte in cui affermi con certezza granitica che la sceneggiatura è stata scritta raggruppando qualche parola stramba a caso: purtroppo ne ho visti tanti anch’io di film così! 🙂
            In questo momento sto commentando anche il post di zack sui migliori film del 2017 (https://perunpugnodicazzotti.wordpress.com/2017/12/31/i-10-migliori-film-del-2017-altri-15-che-non-centravano/). Gli sto scrivendo che, se è un fan di Sharknado, allora non deve perdersi Shark, un action basato su un’idea geniale: una decina di persone chiuse in un supermercato allagato… e 2 squali dentro. E’ una puttanata ovviamente, ma una puttanata ben eseguita. 🙂

          2. sai che non ho mai visto nessun film della saga SHARKNADO? Di solito evito sempre i film sugli squali (il primo SQUALO di Spielberg lo vidi che ero piccolissimo e mi ha fatto fare brutti sogni per mesi e mesi…)

          3. Anche a me non fanno impazzire i film di questo genere, per un motivo in fondo stupido: la vista dell’acqua, soprattutto una distesa infinita di acqua come quella del mare, mi fa venire una voglia di pisciare che non ha dell’umano.
            Non ci crederai, ma è proprio questo il motivo per cui non andai a vedere Shark al cinema: non ce l’avrei fatta a resistere senza andare in bagno fino alla fine del primo tempo. Ho dovuto aspettare addirittura SEI ANNI prima che lo dessero in tv, ma ne è valsa proprio la pena! 🙂

          4. perdonami amico, ma ora l’immagine di te con le gambe strette seduto in punta di seggiolino mentre guardi Shark non riesco più a levarmela…
            Nemmeno ti dico se abbia mai visto Underworld (il floppone di Costner che però a me piacque) o quell’altro filmone galattico di The Abyss: per vederli ti saresti dovuto mettere il catetere 😀

          5. Purtroppo l’immagine che ti si è formata in mente si concretizzò davvero, quando andai a vedere The Burning Plain: la pupilla di Kasabake (Charlize Theron) piange per tutto il film, e a furia di scorrere come rubinetti aperti i suoi occhi lacrimanti mi fecero proprio quell’effetto. 🙂
            Non ho visto Waterworld, ma proprio il mese scorso mi sono gustato l’altro post – apocalittico di Kevin Costner, L’uomo del giorno dopo, e mi è piaciuto sul serio. Ma adoro questo sottogenere della fantascienza, quindi era difficile che rimanessi deluso! 🙂
            Ah, alla fine ho visto un film che mi avevi consigliato diverso tempo fa: Free State of Jones. Non è sicuramente pessimo, ma ritengo che con qualche modifica poteva venire più bello. Ad esempio, oltre al protagonista c’erano diversi personaggi interessanti, ma purtroppo il film ruota tanto (troppo) intorno a Matthew McConaughey. Inoltre, la sottotrama del matrimonio misto che viene messo sotto processo poteva venire gestita un po’ meglio. Ad ogni modo, i film con un messaggio antirazzista sono sempre bene accetti! 🙂

          6. The burning plain, nonostante un parterre di stratopassere per tutti i gusti e per tutte le età (dalla allora lolita Jennifer Lawrence, alla milfona Kim Basinger passando per la gnoccolona della Charlize) l’ho evitato come la peste perchè temevo appartenesse alla categoria degli strappalacrime che nella mia ideologia stanno solo un gradino sopra i cinepanettoni. Le tue parole mi hanno confermato l’impressione: l’unico modo per poterlo vedere sarebbe stato quello di vederlo insieme e a te, per ridere insieme del tuo continuo andirivieni dal bagno ad ogni piagnisteo delle protagoniste 😀

            L’uomo del giorno dopo è un film che vidi tantissimo tempo fa: praticamente non ne ricordo neppure più la trama: lo sai che mi hai dato il prestesto per rivederlo???

            Per quanto riguarda Free State Of Jones, è un film che ho molto apprezzato non già per le caratteristiche narrative o artistiche, bensì proprio per il messaggio di tolleranza e integrazione per il quale lottano i protagonisti. Un film idealista, che fa bene al cuore e alla mente, soprattutto in questi periodi dove sentimenti esclusivi e razzisti stanno di nuovo fermentando in larghi strati della popolazione.
            Tra le altre cose, ti anticipo anche che ne ho scritto un post che a breve vedrà la luce (dopo questa doverosa parentesi sulle classifiche dei film dell’anno scorso, ho infatti programmato da tempo un post sull’olocausto cui, per l’appunto, seguirà il mio post su Free State of Jones).

            Già che ci siamo, mi permetto di darti anche due consigli letterari:
            il primo riguarda “Player One” di Ernest Cline (ne discutevo nel post sulla watchlist del 2018): è uno dei più bei romanzi che abbia letto negli ultimi anni

            L’altro è invece il romanzo LACCI di Starmone. E’ molto breve, ma ha una intensità clamorosa: ogni parola e ogni frase hanno un peso specifico enorme, tuttavia la lettura scorre via senza nemmeno che te ne accorga

          7. Il primo me l’avevi già consigliato, e adesso mi appunto anche il secondo. Come sempre ti farò sapere: magari con grave ritardo (come avvenuto con Free State of Jones, Ex machina, The Nice Guys, Uomini di parola e tanti altri), ma sai bene che i tuoi consigli li seguo SEMPRE! 🙂 A presto! 🙂

        1. oh si, hai ragione.
          lui per altro è un attore coi contro cosi: tutti lo ricordano per le sue parti nelle commedie, a me invece impressionò in un film per la tv di molti anni fa “24: Redemption” (costola\spinoff della serie tv con jack Bauer). Il film fa abbastanza schifo, ma lui è impressionante in quanto a presenza scenica e bravura.

    1. ce l’ho!!
      Non entusiasmante, sicuro al di sotto di quanto poteva dare una coppia così eterogenea di protagonisti tuttavia è un film godibile.
      Per sua sfortuna è uscito in un periodo in cui c’era scarsa attenzione per i buddy-movies, mentre negli ultimi anni (dopo Cani da guardia e soprattutto The Nice Guys) il genere è tornato in voga.

  6. Puff arrivato anche alla fine di questo post, che dire… molti dei film della top ten e di quelli che avete commentato poi li ho visti… noto con piacere che Waterworld e L’uomo del giorno dopo sono piaciuti (quantomeno un briciolo) anche ad altri oltre cha a me… mi sento meno solo.
    Su la terna di burning plain che dire: standing ovation, vi dirò Kim resta sempre Kim, la Charlize delle tre è quella che fa una figura peggiore come recitazione.
    Altro? Bah, Ghost in the shell mi piace ricordarlo col vero Maggiore

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