The Batman

Io sono Vendetta. Quando scende il buio e l’oscurità è una nebbia viscosa che avvolge ogni cosa nascondendo il mondo e penetra sotto la pelle fino a gelare le ossa. Quando il sole si gira dall’altra parte, pavido, perché non ha il coraggio di guardare troppo a lungo il degrado e l’orrore che calano sulla città, coprendola come un sudario. Quando tutti si affrettano per … Continua a leggere The Batman

Don’t Look Up

Pensavo fosse Netflix, invece era Canale 5.  Pensavo fosse Don’t Look Up, l’ultimo film di Adam McKay, e invece era una puntata di Pomeriggio 5.  Si parte subito a spron battuto, con Roberto Burioni che ci spiega in modo rigorosamente scientifico che la razza umana è fottuta. Avrebbe potuto argomentare questo basilare pensiero spiegando che l’essere umano è una manifestazione naturale e biologica di portata … Continua a leggere Don’t Look Up

Mississippi Burning – Le radici dell’odio

Ti prego, o Signore, con queste mani sporche e stanche. Le giungo e ti supplico perchè ho bisogno di Te, che Tu mi dia la forza per soffrire ancora, per patire ancora e per sopportare. Ancora. Ti imploro, o Signore, aiutami e sostienimi finchè non sarò di nuovo polvere e a Te ritornerò, finalmente invisibile e dunque al sicuro, protetto dalla Tua misericordia. Le mie … Continua a leggere Mississippi Burning – Le radici dell’odio

Diamanti grezzi

L’onda scivola sulla battigia, i sassolini sfrigolano poi l’acqua si ritira. Osservo la spuma bianca svanire come risucchiata dalla brezza che soffia tra i miei capelli mentre l’ombra proiettata dal sole mi precede, sempre un passo avanti. Mi fermo, mi volto e m’accorgo che del mio passaggio già non c’è più traccia, ogni orma è stata risucchiata dalla risacca e la mia esistenza è come … Continua a leggere Diamanti grezzi

The Irishman

Ah, stai già andando via. No, no, va bene… lo capisco. Avrai senz’altro di meglio da fare che stare ad ascoltare un vecchio rompipalle. Ti chiedo solo un piccolo favore: quando esci non chiudere la porta, lasciala aperta. Sai, mi piace ascoltare i rumori che provengono dal corridoio: le voci che si rincorrono, i campanelli che suonano, il tonfo dei passi. Quand’ero ragazzo avevo un … Continua a leggere The Irishman

Joker

-Maschio. Bianco. Quarant’anni. Bradicardico. Pressione 80 su 50. Scala di Glasgow 5. Lo abbiamo trovato privo di sensi sul ciglio della strada. -Grazie infermiera. Ora portiamolo in sala 4. Al mio tre lo trasferiamo sul lettino. Uno. Due. Tre. Bene. Ora prendete un accesso venoso e somministrategli una flebo di soluzione fisiologica. Che cos’hai ragazzo? Perchè sei svenuto? Il dottore apre le palpebre con due … Continua a leggere Joker

Blinded By The Light

Lei non mi caga di striscio. Cerco sempre il suo sguardo durante la ricreazione ma non lo incrocio mai: lei ride con le amiche mentre io me ne sto in un angolino a sorseggiare un succo di frutta aspettando che accada qualcosa, un qualche evento catastrofico o soprannaturale grazie al quale lei si accorga che io esisto. Ma non succede mai niente: meteoriti e terremoti … Continua a leggere Blinded By The Light

Spider-Man: Far from Home

Nel sogno sono un gigante. La mia mole è tale che con un passo attraverserei nazioni mentre con un piccolo saltello scavalcherei un oceano. Mi muovo circospetto perchè ho il terrore di provocare disastri naturali irreparabili: un piede potrebbe seppellire intere città, una piroetta rischierebbe di disintegrare catene montuose e se per caso starnutissi, potrei sollevare i mari in uno tsunami alto oltre 1000 metri. … Continua a leggere Spider-Man: Far from Home

Coraggio, fatti abbracciare

Ci voleva Clint Eastwood per schiodarmi dal divano e andare fino al cinema. E’ un viaggio breve che percorro a passi svelti e con le mani sprofondate nelle tasche perchè l’umidità rende il freddo della sera più pungente del solito. Mi basta una manciata di minuti per coprire le poche centinaia di metri che mi separano dal multisala, tuttavia il tempo è sufficiente perchè mi … Continua a leggere Coraggio, fatti abbracciare

Welcome to the Rileys

Il sangue scivola e le gocce vermiglie, timide, solcano la pelle come intimorite dalla luce e si lasciano dietro una scia sottile che calamita il mio sguardo con forza potente, obbligando gli occhi a scrutare il reticolo opalescente che frammenta il mio corpo in un mosaico nel quale si nasconde la ferita che mi fa sanguinare. Non provo dolore, non più: ho imparato a convivere con … Continua a leggere Welcome to the Rileys