Sei grande

Il tempo scivola veloce. Vorrei fermarlo, cristallizzarlo e ricordarlo come un fenomeno circolare che permette di rivivere senza mai fine le stesse emozioni, gli stessi sguardi, gli stessi sorrisi. Ma nulla si ripete, tutto scorre. Veloce. Non so quantificare il tempo trascorso dalla prima volta che poggiasti la tua testolina sul mio petto e, incuriosita, scrutavi quel gigante che ti teneva in braccio e si … Continua a leggere Sei grande

Welcome to the Rileys

Il sangue scivola e le gocce vermiglie, timide, solcano la pelle come intimorite dalla luce e si lasciano dietro una scia sottile che calamita il mio sguardo con forza potente, obbligando gli occhi a scrutare il reticolo opalescente che frammenta il mio corpo in un mosaico nel quale si nasconde la ferita che mi fa sanguinare. Non provo dolore, non più: ho imparato a convivere con … Continua a leggere Welcome to the Rileys

L’Aleph

“Nella parte inferiore della scala, sulla destra, vidi una piccola sfera cangiante, di quasi intollerabile fulgore. Dapprima credetti ruotasse; poi compresi che quel movimento era un’illusione prodotta dai vertiginosi spettacoli che essa racchiudeva. Il diametro dell’Aleph sarà stato di due o tre centimetri, ma lo spazio cosmico vi era contenuto, senza che la vastità né soffrisse. Ogni cosa (il cristallo dello specchio, ad esempio) era … Continua a leggere L’Aleph