Two Mothers (ovvero two milf is megl che one)

Immaginate che la madre di un vostro amico sia una figa da paura, una milf così bella da far girare la testa ai maschietti che la incrociano per strada. Una milf tipo Robin Wright, per intenderci. Immaginate quindi di volerla trombare: pensiero più che legittimo, oserei dire. Immaginate infine di riuscirci (a trombarla) e di rimanere irretiti dalle sue esperti arti erotiche al punto di innamorarvi.

Two Mothers Robin Wright Naomi Watts
Le belle milfone Robin Wright e Naomi Watts in una scena di Two Mothers

No no, tranquilli, non è la pseudo-trama di un film porno o erotico, è l’incipit di Two Mothers, vomitevole pellicola che ho visto pochi giorni fa. Torniamo al film, però, perchè di chicche ce ne sono ancora molte!

Immaginate ora che il vostro amico vi scopra e si incazzi come una bestia, cosa abbastanza comprensibile per altro. Immaginate quindi che per vendicarsi decida di ciulare anche la vostra, di madre. La qual cosa viene anche abbastanza facile se vostra madre è un’affascinante milf con le fattezze di Naomi Watts. Immaginate infine che se la trombi veramente e che, grazie alla passionale vitalità dei suoi 20 anni, faccia perdere la testa alla vostra mamma-milf.

Ecco, se ora pensate di aver toccato il fondo del torbido e del grottesco, armatevi di pala e cominciate a scavare, perchè….

Immaginate che ora siate due coppie fisse: tu con la mamma-milf di lui, e lui con la tua mamma-milf. Immaginate quindi che le relazioni devono restare segrete per non dare sospetti (il paese è piccolo, la gente mormora). Immaginate infine che per rompere la monotonia della coppia ORGANIZZIATE LE USCITE A 4, ognuno con la mamma dell’altro.

No, basta, questo è troppo!!! Vabbè che mi vuoi trombare la madre, ma addirittura organizzare le serate insieme… questo no…

Se non altro l’allegra compagnia ci risparmia le battutine sull’intimità.

Che le divinità del cinema abbiano pietà di Anne Fontaine, che ha scritto e diretto questo abominio!

Voto: 3

19 pensieri su “Two Mothers (ovvero two milf is megl che one)

    1. Hai colto nel segno.
      Soffre un po’ dello stesso difetto di “Quello che so sull’amore”, che nel posto di qualche mese fa definii una “commedia pornosentimentale, con l’aggravante che qui la storia di contorno è proprio nulla…

    1. La cosa assurda è che la trama è proprio questa. Non è che ho omesso particolari o ne ho enfatizzati altri: ho enunciato sinteticamente la storia nuda e cruda del film. Una cosa raccapricciante, guarda…
      E tra l’altro il film è tratto da un libro… non oso immaginare quanto sia brutto pure quello 😀

  1. Io non so proprio perché ci sono dei periodi in cui ci si fissa su certi temi. Ora è un paio d’anni che vanno le cougar woman o milf che dir si voglia. E sono dappertutto. Nei film, nei libri, nelle serie tv. Ed è più o meno lo stesso periodo che va di moda il softporno. Non sono una bigotta puritana però dopo un po’ questi temi “scabrosi” trattati da schifo, perché diciamocelo che le trame sono orrende, e riproposti ovunque danno noia.
    E poi mi sorge una domanda: ma le attrici protagoniste lo hanno letto il copione prima? No, perché non mi sembrano due sconosciute che hanno bisogno di questo tipo di pubblicità.
    Mchan

    1. In realtà il film di scene HOT non ne ha: giochi di sguardi, baci rassegnati, colpevoli risvegli tra le lenzuola gualcite. In sostanza le dinamiche sessuali sono mostrato poco lasciando allo spettatore il compito di immaginarle, mentre l’aspetto emotivo e sentimentale è mostrato maggiormente.
      Credo che solo per questo motivo le due protagoniste abbiano prestato il loro volto alla pellicola.
      Non si tratta di essere bigotti o puritani: insistere sempre sullo stesso temo alla fine stufa. Un po’ come per i vampiri (da twilight in giù) alle eroine ragazzine (Hunger Games, Divergent e compagnia bella).
      Qui il tutto è portato all’esasperazione, perchè il tema è banalizzato e il dramma scivola nel grottesco dopo poche scene. Un film abominevole veramente: più ci ripenso e più mi fa schifo per quanto è brutto…

      1. “Non si tratta di essere bigotti o puritani: insistere sempre sullo stesso temo alla fine stufa. Un po’ come per i vampiri (da twilight in giù) alle eroine ragazzine (Hunger Games, Divergent e compagnia bella).”
        No, ma sì, infatti. L’ho detto perché a volte quando esprimo questa opinione vengo tacciata di ciò. Purtroppo quando uno specificato tema va bene viene utilizzato fino all’esasperazione. E ti ritrovi a leggere o vedere più fan fiction che veri e propri lavori originali.
        Mchan

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