Top 20 Saghe Cinematografiche

Prima di creare questa classifica non mi ero mai reso conto di quanto fossero frequenti le saghe cinematografiche, tant’è che spuntare la lista è stato difficile ed alcuni titoli li ho tenuti fuori proprio a malincuore: penso alla saga su Riddick o ai film coi Transformers, solo per citarne due. Stessa sorte è toccata ad altre saghe magari meritevoli, ma che conosco solo poco e in maniera frammentaria: Harry Potter e Alien. Poi ci sono quei film che restano a metà strada, nel limbo che separa le saghe vere e proprie da tutto il resto: i due Kill Bill di Tarantino, ma anche i due Trinità di Bud Spencer e Terence Hill.

Molte saghe, invece, sono stato ben lieto di punirle con l’esclusione, soprattutto quelle in cui il primo film è meraviglioso ma i sequel fanno cagare. Qui la lista è veramente lunga: Jason Bourne, Ti presento i miei, Men in black, I pirati dei Caraibi e, ovviamente, Matrix, la madre di tutte le trilogie che vanno a puttane. Alcuni, poi, potrebbero stupirsi per l’assenza di alcune saghe generalmente apprezzate dal pubblico come Il Signore degli Anelli o Twilight, ma a me non sono piaciute quindi restano fuori.

Ma ora basta temporeggiare: avanti con la classifica!!!

(Lo spunto per questa classifica mi è venuto leggendo un post del mio amico arpio sulle “10 saghe da vedere prima di morire“. Colgo l’occasione per ringraziarlo dell’ispirazione e per consigliarvi di leggere anche la sua classifica!)

 

 

20. Fast & Furious

Top 20 Saghe Cinematografiche - Fast and Furious

Macchine da urlo, ragazze mozzafiato, eroi pronti a tutto e azione a tutto spiano. La miscela di F&F è semplice ma funziona sempre. La cosa bizzarra è che, dopo la partenza col botto e il preventivabile calo con i successivi film, la saga è tornata a stupire con gli ultimi capitoli. Che la cosa sia coincisa con il ritorno di Vin Diesel e l’acquisto di Dwayne Johnson non credo sia casuale!

 

 

19. Hannibal Lecter

Top 20 Saghe Cinematografiche - Hannibal Lecter

Dottore dai modi eleganti, occasionalmente consulente speciale della polizia. Persona raffinata con un hobby bizzarro: l’antropofagia… Sicuramente è uno dei migliori cattivi di sempre, primato ottenuto grazie alle splendide interpretazioni offerte da Anthony Hopkins.

 

 

18. La Mummia

Top 20 Saghe Cinematografiche - La Mummia

Del mio debole per Rachel Weisz (protagonista dei primi due capitoli) già sapete. Aggiungete la passione smisurata per l’antico Egitto con cui sono stato contagiato da mia moglie e capirete perchè questa saga sia finita nella mia top 20!

 

 

17. Don Camillo

Top 20 Saghe Cinematografiche - Don Camillo

Chi di voi non ha vito almeno una volta uno dei film su Don Camillo con Fernandel e Gino Cervi? Hanno più di mezzo secolo, eppure sono ancora attuali e divertenti come poche altre pellicole italiane che abbia visto. Ogni volta che li becco in TV sono come una calamita: non riesco più a cambiare canale!

 

 

16. Ocean’s Eleven

Top 20 Saghe Cinematografiche - Ocean's Eleven

Raffinata leggerezza, azione quanto basta, thrilling sufficiente e cast sempre più ricco di capitolo in capitolo. Non vi basta? Allora aggiungete il carisma di George Clooney e la sfrontatezza di Brad Pitt!

 

 

15. Terminator

Top 20 Saghe Cinematografiche - Terminator

Arnold Schwarzenegger incazzato nero, con l’occhiale da sole Ray Ban che guida una Harley e va in giro ad ammazzare, pardon, “terminare” chiunque gli capiti a tiro? Goduria allo stato puro! Terminator è un personaggio leggendario, uno dei migliori del cinema d’azione.

 

 

14. Superman

Top 20 Saghe Cinematografiche - Man of Steel - Superman

Superman mal si adatta alla cinematografia (ne ho discusso diffusamente sul post di Man of Steel), ciononostante i film sull’Uomo d’Acciaio sono quasi sempre riusciti a parte un paio di cadute di stile. Dal primo (molto canonico) all’ultimo (più moderno e action) passano 30 anni, eppure il fascino di Superman resta sempre invariato.

 

 

13. Mission Impossible

Top 20 Saghe Cinematografiche - Mission Impossible

Tom Cruise che salva il mondo? Vabbè, niente di nuovo. Ma se farlo sembra IMPOSSIBILE allora è tutta un altra storia. A metà strada fra l’action movie e la spy-story, i film di Mission Impossible mantengono tutti un livello molto alto, senza scadimento o banalità.

 

 

12. Avengers: Iron Man, Thor, Capitan America

Top 20 Saghe Cinematografiche - Avengers

Iron Man, Thor, Capitan America, Hulk, La Vedova Nera: gli Avengers sono gli eroi più fumettosi e spensierati del cinema perchè salvano il mondo ma lo fanno sempre con leggerezza. La sintesi perfetta di questi supereroi spensierati è proprio l’istrionico Iron Man di Robert Downey Jr, ma la leggerezza della saga giova anche a tutti gli altri. Attendiamo trepidanti i prossimi (e numerosi) capitoli della saga!

 

 

11. Bond

Top 20 Saghe Cinematografiche - James Bond 007

Dal Bond elegante di Sean Connery a quello glaciale e spietato di Daniel Craig passa più di mezzo secolo ed oltre 20 film conditi da intrigo, azione e favolose bond-girl. Una saga infinita, quella sull’agente 007, eppure il fascino della spia con la licenza di uccidere è senza tempo e senza pause: una garanzia.

 

 

10. Rambo

Top 20 Saghe Cinematografiche - Rambo

L’unico film veramente bello della saga è il primo ma qui voglio premiare il personaggio, perchè Rambo è un personaggio coi contro cazzi: è l’icona di una generazione sconfitta in Vietnam e dimenticata in patria, è il simbolo di un sogno infranto, quello americano.

 

 

9. X-Men – Wolverine

Top 20 Saghe Cinematografiche - X-Men - Wolverine

Gli X-Men mi intrigano di brutto e il loro universo non smette mai di stupire e affascinare. Li preferisco agli Avengers perchè sono eroi più tormentati: su di loro grava il peso della diversità e la loro eccezzionalità ha un tristissimo rovescio della medaglia: tanta solitudine. E’ forse per questo che il personaggio più riuscito di successo è proprio quello di Wolverine.

 

 

8. Rocky

Top 20 Saghe Cinematografiche - Rocky

Altro personaggio super cazzuto per cui dobbiamo ringraziare Sylvester Stallone. Qui, a differenza di Rambo, non è bello solo il primo film. Dopo l’esordio che regalò addirittura l’Oscar segue un altro bel film. Il declino della saga è poi evidente ma, inaspettatamente, Rocky Balboa risorge ancora una volta, con il toccante e finalmente maturo ultimo capitolo della saga.

 

 

7. Die hard

Top 20 Saghe Cinematografiche - Die Hard

Non fate incazzare John McClane! Non quello plastificato degli ultimi due film, quello vero, quello con la canottiera il mal di testa e che piglia sempre un sacco di botte. Ma poi le ridà tutte eh… cazzo se le ridà tutte! E pure con gli interessi.

 

 

6. Trilogia del dollaro

Top 20 Saghe Cinematografiche - Trilogia del Dollaro di Sergio Leone

Sergio Leone ci mette la sua maestria e Clint Eastwood il suo glaciale carisma. Una trilogia atipica (i 3 film sono collegati solo dal protagonista, Clint appunto) che però è entrata della storia del cinema Western.

 

 

5. Ritorno al futuro

Top 20 Saghe Cinematografiche - Ritorno al futuro

L’anima più brillante della fantasia che si concretizza in un film, è questo Ritorno al futuro. Una favola moderna, leggera e divertente. Alzi la mano chi non ha sognato almeno una volta di guidare una Delorean con il “flusso canalizzatore”…

 

 

4. Indiana Jones

Top 20 Saghe Cinematografiche - Indiana Jones

La fantasia di George Lucas, la regia di Steven Spielberg e il carisma di Harrison Ford non potevano che creare uno dei personaggi più belli della cinematografia. Indiana Jones, moderno dottor Jekyll: docente erudito un giorno e quello dopo protagonista di mirabolanti avventure alla scoperta di tesori.

 

 

3. Star Wars

Top 20 Saghe Cinematografiche - Star Wars

L’apoteosi della fantasia, è questo Star Wars. Personaggi mitologici, scenari meravigliosi e l’immortale lotta del bene contro il male. Certo, il livello della prima trilogia è nettamente superiore a quello della seconda, tuttavia il fascino di questa storia senza tempo resta immutato: le sorti e le origini di Luke Skywalker sono come una calamita per tutti gli spiriti in cerca di avventura!

 

 

2. Il Padrino

Top 20 Saghe Cinematografiche - Il Padrino

Marlon Brando, Al Pacino e Robert De Niro diretti da Francis Ford Coppola in una gangster-story che è, molto semplicemente, la madre di tutte le gangster-story. Si può chiedere di più? Francamente credo di no.

 

 

1. Dark Knight di Nolan

Top 20 Saghe Cinematografiche - Dark Knight Batman di Christopher Nolan

Il primo posto della mia classifica va alla trilogia di Nolan sul Cavaliere Oscuro: Batman trascende la sua essenza di eroe diventando l’icona di una umanità combattuta, che ambisce alla luce ma resta attanagliata dall’oscurità.

51 pensieri su “Top 20 Saghe Cinematografiche

  1. Beh sai come la penso 🙂 Star Wars per me sarà sempre il numero 1, ma la trilogia del Batman di Nolan la apprezzo sempre tantissimo (tant’è che proprio un paio di settimane fa ho comprato il cofanetto). Aspettati domande sull’assenza de Il Signore degli Anelli, perché sulla mia classifica dei migliori film fantasy medievali l’ho messa al 10imo posto e per poco uno non viene a casa a spellarmi vivo (anche se ho spiegato il perché non mi faccia impazzire)

    1. Star Wars sarebbe stata da podio pure per me (non prima, ma sicuramente seconda) se non ci fosse stata la seconda trilogia. E ho il sacro terrore che i nuovi capitoli della saga la affosseranno ancora di più 😦
      CAPITOLO LORD OF THE RING:ho adorato il libro di Tolkien e ho trovato la trasposizione di Jackson troppo pedissequa. Mi spiego meglio.
      Quando si traspone un libro su pellicola ci sono 3 strade:
      1- riprendi pedissequamente il libro: formula che non mi convince, perchè la narrazione testuale è profondamente diversa da quella cinematografica
      2- stravolgi il libro: mi convince ancora a meno perchè che senso ha trasporre un libro se poi fai come cavolo ti pare?
      3- traduci il libro in cinema: la soluzione migliore, l’unica che funziona per me.
      Quindi: Shining di Kubrick? Ok. Misery non deve morire? Ok. Lord Of the Rings? KO.
      Il mio giudizio non si basa poi solo sul “pregiudizio” derivante dall’aver letto il libro. Il mio problema di fondo è che non digerisco Jackson: lo trovo prolisso, lento, banale. Un mestierante senza talento.
      Prendi ad esempio l’ultima mezz’ora del “Ritorno del re”: è perfettamente inutile, l’ha inserita solo perchè nel libro, dopo la distruzione dell’anello, ci sono almeno 200 pagine di storia. Ma sul libro FUNZIONA, sul film ANNOIA.
      PS: Nolan mi par di capire che convinca un po’ tutti, bene!!!!!

      1. Ti capisco benissimo sia sul versante nuova trilogia di Star Wars, sia su quello Signore degli Anelli. Il mio problema è che la vecchia trilogia di SW l’ho amata veramente troppo 🙂

  2. Di quelle che hai citato Terminator e il Batman di Nolan sono le saghe che preferisco. E a proposito della trilogia di Nolan, ti confesso con un certo imbarazzo un fatto curioso: il secondo e il terzo film li ricordo perfettamente, mentre del primo non mi ricordo assolutamente nulla. NULLA! E ti assicuro che mi succede molto raramente di dimenticarmi un film. Mistero.
    Ah, poi sarebbe bello fare un post sulle saghe “non ufficiali”, ovvero su quelle serie di titoli in cui un attore, pur interpretando dei film scollegati tra di loro, in realtà fa sempre lo stesso personaggio. I primi esempi che mi vengono in mente sono:
    – tutti i film in cui De Niro fa il mafioso;
    – quelli in cui Tom Cruise é l’ eroe che salva il mondo;
    – quelli dove Russell Crowe interpreta un personaggio simil – Gladiatore;
    – quelli in cui Keira Knightley fa la dama di corte.
    Poi ci sono casi ancora più estremi, come quello di John Wayne, che ha fatto quasi esclusivamente il cowboy per 50 anni. Ce ne sarebbero di spunti! : )
    Ah, arpio83 ha ragionissima: i commentatori di WordPress si devono dare una calmata. Circa 2 mesi fa un blogger mi ha lasciato 2 commenti pieni di veleno solo perché riteneva che non avessi riassunto bene la trama di American Hustle (http://wwayne.wordpress.com/2014/01/08/il-fine-giustifica-i-mezzi/): aveva torto, ma dei toni così accesi sarebbero stati esagerati anche se avesse avuto ragione. E purtroppo non é un caso isolato: l’ anno scorso mi era capitata la stessa cosa con il mio post su “Il grande Gatsby.” In entrambi i casi avrei avuto tutto il diritto di cestinare il commento: invece non solo l’ ho approvato, ma gli ho anche risposto e l’ ho ringraziato per avermi scritto. In questo modo non solo non mi sono abbassato al suo livello, ma l’ ho anche battuto di cortesia. Vi consiglio di reagire allo stesso modo: chi scrive questi commenti lo fa per provocarvi, quindi per loro una risposta garbata é peggio di un pugno sul naso. : )

    1. Con Batman Begins ho avuto un’esperienza simile alla ricordavo: quando l’ho rivisto per la seconda volta ho notato che avevo completamente dimenticato molti particolari. Di più: la seconda visione me l’ha fatto apprezzare ancora di più. Che poi questo discorso vale anche per Dark Knight e Dark Knight Rises: quando i film piacciono di più ogni volta che li rivedi significa che sono proprio fatti bene!!!!!!
      Interessante il tuo discorso sulle Saghe Non Ufficiali. In effetti sono molti gli attori che interpretano nel tempo ruoli molto simili. Oltre a quelli che citi mi vengono in mente:
      – Bud Spencer e Terence Hill in praticamente tutti i film di coppia
      – Jack Nicholson che fa il misantropo stronzo e un po’ matto
      – Tom Hanks che fa il buon samaritano
      – Monica Bellucci che fa la prostituta

      1. M’hai fatto venire un attacco di nostalgia fortissimo: ci sono cresciuto, con i film di Bud Spencer e Terence Hill. In particolare i due Trinità e Botte di Natale da bambino li avrò visti mille volte. In effetti tutta la mia vita é stata segnata dal genere western: da bambino Bud Spencer e Terence Hill, da ragazzo John Wayne, da adulto i romanzi.
        Per quanto riguarda il discorso degli attori “intrappolati” in un unico ruolo, a mio giudizio questo dipende anche dalla loro personalità. Ad esempio, un bonaccione come Tom Hanks non lo puoi mettere a fare un ruolo da stronzo alla Jack Nicholson, non sarebbe credibile.
        Un esempio simile é Di Caprio. Se ci fai caso interpreta quasi sempre grandi personaggi della storia (Howard Hughes, J. Edgar Hoover) o della letteratura (Il grande Gatsby): per quale motivo? Semplice: Di Caprio sprizza glamour da tutti i pori, e quindi nessun regista lo riterrebbe più credibile nella parte di un uomo qualunque.
        Mi capitò di pensare la stessa cosa quando vidi recitare Jennifer Aniston in “Qualcosa di speciale.” Lei interpretava una fioraia: il guaio é che la Aniston é una di quelle attrici che hanno HOLLYWOOD scritto in fronte, e quindi non era assolutamente credibile in quei panni. Una come Anne Hathaway, che nonostante il successo ha conservato l’ aria da ragazza della porta accanto, sarebbe stata una scelta molto più azzeccata. E magari sarebbe costata anche meno, perché a quei tempi non aveva ancora vinto l’ Oscar.
        Chiudo sulla Bellucci: meno male che le fanno fare sempre la prostituta… : )

      2. Bud Spencer e Terence Hill sono patrimonio dell’umanità. Avrò visto i loro film almeno 2900 volte, ma mi fanno sempre restare incollato davanti al televisore. Pari e Dispari, Non c’è due senza quattro, Due superpiedi quasi piatti, Nati con la camicia… CAPOLAVORI ASSOLUTI

        Sull’etichetta di certi attori hai ragione, però talvolta ci vorrebbe anche il coraggio di azzardare un po’. In Era mio padre (filmone) Tom Hanks fa il gangster: non è proprio cattivo, però sta sulla buona strada. Avesse dato spago a quel filone forse avrebbe avuto qualche ruolo un po’ diverso. Ma probabilmente non gli interessa.
        PS: Sulla Bellucci che fa la prostituta evito ogni ulteriore commento eheheheheheheh

      3. Hai ragione, Tom Hanks non é interessato a dare nuova linfa alla sua carriera e a reinventarsi in dei ruoli da cattivo: il pubblico lo vede come un bonaccione, lui lo sa e si guarda bene dallo smentire quest’ impressione. E forse é meglio così: quando altri bonaccioni (Jim Carrey e Robin Williams) hanno provato a reinventarsi in ruoli seri o da antagonisti, il loro pubblico li ha abbandonati, e adesso sono caduti nel dimenticatoio.
        Ah, una cosa che mi ero dimenticato di dire nei miei precedenti commenti: la saga di Superman é una delle poche dove il film migliore non é il primo. A mio giudizio infatti il migliore é di gran lunga il terzo, per diversi motivi:
        – Ha un perfetto equilibrio tra scene d’ azione e scene comiche (in questo anticipa la saga dei Vendicatori), le prime recitate da Christopher Reeve, le seconde da quel formidabile comico che é Richard Pryor;
        – L’ antagonista (la cyborg) é TERRIFICANTE, e non era facile darle un aspetto così spaventoso con i trucchi rudimentali degli anni 80;
        – Il film dà il giusto spazio sia al personaggio Superman (l’ eroe che salva il mondo) che al personaggio Clark Kent (un uomo in fondo normale, con tutti i problemi che abbiamo noi persone comuni).
        Ti straconsiglio di riguardarlo se lo ricordi poco: gli altri 3 con Christopher Reeve li ho visti una volta e ciao, il terzo ho finito la vhs a furia di riguardarlo. Davvero un film sopra la media. A presto! : )

    2. Robin Williams che fa il cattivo in insomnia però a me non è dispiaciuto 😉
      Su Superman 3: l’ho rivisto (quinta o sesta volta, chi si ricorda più?) l’anno scorso e pensai proprio che è un film sottovalutato. Ci sono tanti elementi interessanti: storia, personaggi, ambientazione, etc. Abusa un po’ di topos triti e ritriti, però è godibile. Il mio preferito però resta il primo nella versione restaurata in cui sono stati aggiunti dei pezzi tagliati soprattutto nella parte iniziale (quella con Marlon Brando). Anche il secondo è molto bello e mette in risalto l’umanità di superman e il suo desiderio di avere una vita normale.
      Francamente non saprei dove collocare Man of Steel: mi è piaciuto molto ma è concettualmente diverso dai primi superman.

    1. Suvvia amica, non ti perplimere 😛
      Semmai, pensa a recuperare F&F (primo e sesto capitolo i migliori, imho)!!!!
      PS: non avrei mai creduto che una ragazza potesse appassionarsi a Rambo\Rokcy, MI, Terminator. COMPLIMENTI!!!!!!!

      1. Il finale del primo Rambo è fenomenale,commovente!Rocky è Rocky!Il mio preferito?Il 4° ovviamente!Mission Impossible: il primo molto bello,gli altri molto meno!
        Per quanto riguarda l’essere una ragazza,beh,dipende con chi cresci e come cresci…amici per lo più uomini e un padre che avrebbe voluto tanto un figlio maschio,ma gli son toccate 3 femmine!XD

      2. Ah, allora sei stata iperfortunata!!!
        Almeno di sei risparmiata tutto il filone romanticone-sentimentalone che ha sfornato pietre miliari della cinematografia tipo “un meraviglioso batticuore” 😀
        Devo però confessarti che ho un feticcio per questo filone cinematografico… da ragazzo li vedevo sempre quando li davano su Italia1….
        Misero me….

  3. La vetta delle saghe cinematografiche resta Star Wars, magari lo dico anche solo per un fatto affettivo (altre sono forse girate meglio: penso a Il Padrino, o ai primi deu Terminator), comunque in generale le saghe degli anni ’80 sono le più riuscite (Ritorno al Futuro, Indiana Jones): in quegli anni c’era una spensieratezza nel cinema fanatstico che permetteva di girare ottimi prodotti blockbuster anche girati benissimo e tecnicamente ineccepibili. Un saluto.

    1. Ciao e grazie per esser passato di qua a lasciare il tuo parere!!!
      Per quel che mi riguarda Star Wars sarebbe finita sicuramente sul podio se non ci fosse stata la seconda trilogia che, seppur con un suo perchè, resta infinitamente meno bella dei primi 3 capitoli.
      Sulla spensieratezza del cinema fantastico anni 70/80 hai perfettamente ragione: era un cinema più fantasioso e affascinante, che si affidava a belle storie e soprattutto a personaggi riusciti e convincenti. Oggi invece la fa da padrone l’aspetto grafico, gli effetti speciali, la maestosità delle immagini, il tutto a scapito dei contenuti. Un vero peccato.

      1. Esatto! Il problema è che allora oltre all’aspetto “grafico” degli effetti speciali, che cominciavano a diventare qualcosa di molto elaborato, c’erano delle storie molto più solide alla base. Film come Chi ha incastrato roger rabbit, ritorno al futuro, indiana jones, non avevano solo grandissimi effetti speciali, ma anche delle sceneggiature fantastiche.

  4. Amigo mio lappp!!!!! Che te devo di’ …… Inizio dai complimenti: bella l idea, e bellissima la classifica. Naturale…ormai un po mi conosci io voto star wars!!!! Al primissimo posto!!! Su alien hai gia’ specificato tu…ma ci vorrebbe… Quindi puoi ovviare guardando la quadrilogia e poi correggendo la classifica ( perche’ se lo guardi correggi, garantito 🙂 ) su matrix non sono d accordo…ma questo me lo perdonerai.. Su lotr anche….ma mi perdonerai anche questo…. Mi ha stupito non vedere star trek… Che direi che un posticino lo meriterebbe se non altro per valore storico… Poi ci sarebbe hellraiser…ma tu non ami l horror… In compenso mi hai messo terminator…e ti sei guadagnato complimenti gratis per le prossime due settimane !!! Un salutone

    1. Ma certo che ti perdono lupacchiotto ahahahhaha
      Hai ragione, star trek no l’ho messo, ma per lo stesso motivo di Alien: conosco solo gli ultimi 2 targati JJ Abrams ma non ho mai visto quelli vecchi, gli originali. Effettivamente sono anche abbastanza digiuno del telfilm… diciamo che sono l’antitesi dello startrekker eheheheheh
      Quel che mi ha stupito è intuire il tuo apprezzamento per Matrix 2 e 3: come mai?

      1. Ti diro’ che a mematrix piace tutto..intendo tutti e tre i film, con un leggero calo verso l ultimo. Certo il primo e’ imprescindibile ma escludere gli altri due …che dire,..non ce la daccio, mi sembra di azzopparlo…per quanto inutili ai fini del concept che gia’ il primo aveva sviluppato direi in toto, rimagono due bei filmoni di effetti speciali…e questo mi piace!! Un salutissimo 😉

  5. Hallo! Trovare delle saghe con dei seguiti allo stesso livello del primo è alquanto difficile. Superarlo poi è praticamente impossibile. Unici casi, secondo me, sono Batman-The Dark Knight e Thor 2. Questi li ho trovati decisamente meglio dei primi.
    Per le altre saghe, che dire. A me appassionano abbastanza come genere, sempre che poi non si cada nel ripetitivo o si stravolga il concept iniziale per mancanza di idee nuove. Nella mia personale cineteca figurano gli X-men, Jason Bourne, I pirati dei Caraibi (giusto per Jack Sparrow e gli effetti speciali), Il Signore degli Anelli (adolescenza segnata, sorry ;-)), Ocean’s Elevan e co., tutti i Batman, Le Cronache di Narnia e Twilight (non chiedere, troppo complicato).
    Poi naturalmente ho visto tutti i Karate Kid, Don Camillo, Spencer&Hill, Ritorno al futuro, La Mummia, Arma Letale e quei film con Molly Ringwald di cui parlavi più su.
    Lo ammetto, sono un pochino saga-dipendente… :-P!!!
    Mchan

    1. Mi par di capire che la dipendenza dalle saghe è abbastanza diffusa ehehehehe
      Hai citato 2 saghe che sono state lì lì per entrare nella top20:
      – Karate Kid: col primo ci sono praticamente cresciuto, solo che quelli successivi sono proprio insulsi
      – Arma Letale: spettacolare però, nel genere, i Die Hard sono proprio di un altro livello…

      Mi ha sempre incuriosito Le Cronache di Narnia, ma non ho mai visto nessuno dei film (nè letto i libri). Prima o poi ci farò un pensierino.
      Ciao mchan!!!!

      1. Le Cronache di Narnia: confesso, ho prima visto il primo film e poi comprato il mega librone che consta ben 1153 pagine (ma sono 7racconti in uno). I film invece sono solamente 3 e penso che rimarranno tali, si parlava di un quarto ma ancora non se ne sta facendo nulla e credo che più passi il tempo meno ci sia la possibilità di vederlo. Comunque i libri meritano (anche i film). Non farti ingannare dal trovarli nel reparto ragazzi che secondo me si apprezzano e comprendono meglio da più adulti.
        Mchan

        Ps: Die Hard: quando ripasserà in tv, che tanto ripassa, cercherò di vederlo. Sperando che lo mandino dal primo film a seguire che Le Cronache sabato scorso hanno mandato il secondo senza aver mandato prima il primo e senza mandare il terzo stasera. Non capirò mai la logica dei programmatori televisivi. Che io che lo conosco l’ho visto ed apprezzato, ma un ragazzino o telespettatore che ci si avvicina per la prima volta non ci capirebbe nulla.

      2. Di Die Hard io considero solo i primi (gli ultimi 2 sono solo 2 sciagure) ed è una trilogia strana, perchè il primo è in assoluto il più brutto e l’ultimo il migliore per distacco: si evidenzia una crescita del personaggio John McClane ESPONENZIALE, uno spettacolo nello spettacolo! (e poi nell’ultimo c’è pure Samuel L Jackson che in coppia con Bruce fa veramente scintille).
        Vedili tranquillamente senza seguire la cronologia, perchè non c’è affatto sequenzialità nelle 3 storie.

  6. Ciao 🙂 bella classifica trovo inutile commentare anche perchè i gusti son gusti e vanno rispettati come molti anche io avrei piazzato al primo posto Star Wars, ma insomma sono nato nel 1980 spaccato e sono poco anzi pochissimo obiettivo 🙂
    Insieme a Lupo però vorrei andare un po contro tendenza. Io Matrix l’ho apprezzato… si tutta la trilogia, non per meriti artistici che sicuramente vengono meno soprattutto dopo il primo film ma per un conceptarticolato su più media che è stato forse poco “capito”, se hai un po di tempo da perdere ti consiglio il libro di Henry Jenkins Cultura Convergente, un capitolo è dedicato interamente a Matrix e, almeno a me, è riuscito a dare una prospettiva diversa per questa saga 🙂
    Scusa il “pippone” 🙂 A presto!

    1. ciao Gc e grazie per il tuo commento!
      Hai perfettamente ragione sui gusti ed il fatto che quasi tutti avreste messo Star Wars al primo posto mi fa capire che i miei (di gusti) sono un po’ eccentrici eheheh.
      Per quanto invece riguarda Matrix, grazie per la segnalazione: cercherò di recuperare il libro che citi. Alla fine la mia stroncatura di Matrix è figlia dell’enorme aspettativa alimentata dal primo (favoloso) capitolo: ci sta scendere un po’ di livello, ma non così tanto!!!!

      ciaoooo e a presto!!!!

  7. per me l’errore più grande che hai fatto è stato quello di non aver messo la trilogia de IL SIGNORE DEGLI ANELLI, che in tutto ha vinto 17 premi oscar, oppure Spiderman.
    poi certi film te li potevi risparmiare come Don Camillo o Hannibal Lecter.
    poi la prima posizione di Batman la potevi lasciare a Star Wars.

    1. Ciao Batta e bevenuto nel blog!!!
      Purtroppo la saga de Il signore degli Anelli non è tra le mie preferite: sopporto a fatica (anzi, praticamente disprezzo) lo stile del regista Peter Jackson e, parallelamente, ho trovato troppo scolastica e pedissequa la trasposizione del romanzo di Tolkien (che invece ho apprezzato).
      Il fatto che tu non apprezzi i film di Don Camillo con Fernandel e Gino Cervi mi suggerisce che tu sia molto giovane (buon per te ehehehehhe) perchè se, come me, fossi cresciuto negli anni 80 questi film avrebbero un odore particolare e gradevolissimo.
      Star Wars al primo posto? Non ci fosse stata la saga prequel forse, di sicuro sul podio… ma il Batman di Nolan ha un’altra intensità e un’altra emotività, almeno per me!!!
      Ciao e grazie per il tuo contributo 🙂

    1. Ciao Francesco e benvenuto nel blog.
      Effettivamete quella di Alien è una saga cult, tuttavia io no l’ho mai digerita a causa, soprattutto, di una atavica idiosicnrasia nei confronti Sigourney Weaver.. mea culpa, quindi 🙂

  8. Come è possibile anche solo pensare di lasciare fuori Harry poter?! il signore degli anelli e lo hobbit?! I pirati dei Caraibi?!

    1. Ciao Alex
      grazie per le tue osservazioni, sicuramente pertinenti.
      Tuttavia Harry Potter non l’ho mai visto (l’idea di fondo è quella di leggere prima i libri).
      Le altre due a firma Peter Jackson le odio profondamente perchè non sopporto il regista.
      I pirati dei caraibi spacca solo col primo, mentre i capitolo successivi mi sono sempre parsi privi di spunti interessanti o originali…
      Comunque grazie per il commento e a presto!!!

  9. Da fan di Nolan e del suo Batman non posso che concordare sulla prima posizione. Anzi, più che una trilogia dedicata al supereroe, è da definirsi come il lungo racconto di Bruce Wayne ed il superamento del proprio trauma.
    Aggiungo che nella lista spicca, quanto a totale incoerenza e continuity fatta a pezzi, la saga degli X-Men. Ormai, se non ci fossero gli stessi attori (anche se il ricambio è avvenuto da poco tra vecchia guardia e nuove leve), potremmo definirli film stand alone.

    1. Ciao amulius e benvenuto nel blog!!!!
      E’stato un piacere leggere un commento ad un post così vecchio… Effettivamente dalla lora tante saghe sono nate e defunte, altre sopravvivono inspiegabilmente mentre per altre attendiamo trepidanti nuovi capitoli.
      Inutile gigioneggiare sul Cavaliere Oscuro: hai perfettamente ragione e mi fa piacere che anche tu concordi col primo posto.

      La saga degli x-men, indipendentemente dalla continuity, è una di quelle che riesce ad avere più altri e bassi, in maniera quasi convulsa. Pensa alla bruttezza del secondo film stand-alone dedicato a Wolverine (Wolverin L’Immortale) e la meraviglia dell’ultimo LOGAN (uno dei migliori cinecomic di sempre, a mio parere).
      Anche l’MCU di Iron e compagni comincia ad accusare un po’ i colpi (l’ultmo Avengers e l’ultim Cap Americano sembrano un po’ rimasticati) e paradossalmente le cose migliori sono venute da opere marginali (per lo meno così erano concepite agli inizi): Ant Man, Deadpool, I guardiani della galassia.
      Vabbè, si potrebbe scrivere per ore… magari andando a toccare anche STAR WARS e i sequel finora visti (Il risveglio della Forza e Rogue One). Ma rischiamo di sbracare.

      Sai cosa penso, che prima o poi questa classifica dovrò aggiornarla!!!

      Grazie ancora per il contributo: oro vado a dare un’occhiata al tuo blog!

    1. La tua è domanda veramente interessante.
      In effetti nonostante il cinema di questo inizio secolo adori la “serialità cinematografica” e proponga remake e sequel in successione (a tal proposito ti segnalo questo interessante articolo di un blog che, seppure online, ha ormai chiuso i battenti e non produce nuovi contenuti da qualche mese: http://www.prismomag.com/leta-del-sequel/ )
      nell’ultimo lustro non mi è capitato di imbattermi in nuove Saghe Cinematografiche degne di interesse e plauso.

      Così a mente mi verrebbe da citare:
      – John Wick
      – Smetto quando voglio
      – Kingsman

      Delle quali solo l’ultima, nel caso il terzo capitolo fosse di grande spessore, meriterebbe una menzione effettiva e storica.

      Per altro, nonostante siano fioccate nuovi sequel e reboot dei cinecomic, paradossalmente quelli più meritevoli secondo me sono quelli più criticati, ovvero la prima trilogia del DCEU (Man of Steel, Bat v Sup, Suicide Squad). Purtroppo prima con Wonder Woman ma soprattutto con Justice League lo spirito innovatore e non banale che alimentava quelle produzioni è andato a farsi benedire, ma non aggiungo altro perchè ne ho già discusso diffusamente sul mio ultimo post dedicato proprio a Justice League.

      Infine debbo colmare una lacuna, imputabile a un mescolarsi di lapsus e refusi, giacchè nella mia classifica originaria è assente una trilogia storica, che probabilmente finirebbe tra le prime 5 anche alla luce del quarto bellissimo e soprendente capitolo, ovverosia quel Mad Max che Miller ha donato a tutto il mondo.

      1. Avevo pensato che avessi tralasciato Mad Max a posta.
        Riguardo l’ultimo lustro (ancora in corso, quindi chissà) noto che il vero impegno è nei serial TV… Quindi ci sta che sia meno valido ciò che è uscito dal 2014…

        1. si, ormai il cinema ha poca voglia (interesse?) di sperimantare e innovare mentre la serialità tv ha molta più libertà di manovra.
          Prima o poi dovrò rifarla la classifica delle mie serie tv preferite perchè negli ultimi anni ne ho viste di così belle che non entrerebbero in una chart di 20 posizioni…

          1. ultimamente faccio fatica a pubblicare un paio di post al mese… per star dietro a un post dinamico dovrei mettere uno stagista…
            aspetta aspetta…
            potrei optare per UNA stagista….. allora si che sarebbe più divertente 😀

Lascia un commento