I 20 film che piacciono a tutti tranne me

Dopo aver letto questo post avrete il diritto di insultarmi.

Dopo aver letto ogni titolo di questa classifica le vostre esclamazioni oscilleranno tra un caustico “non è possibile” e un tranciante “ma questo è suonato“.

E avete ragione, perchè non è possibile che certi film non piacciano e probabilmente io sono suonato.

Però è così, che ci posso fare.

In fondo sarà capitato anche a voi di vedere qualche filmone-classicone, di quelli che piacciono anche alle vostre nonne e pensare “madonna mia che schifo”. Fino a oggi magari vi siete tenuti quel pensiero per voi, vergognandovi di ammetterlo. Dai, fatevi un po’ di coraggio e confessatevi insieme a me…

 
 

20.Assassininati-NaturalBornKillers20. Assassini nati – Natural Born KillersScheda
Amo Oliver Stone, considero Woody Harrelson un attore bravo e carismatico e, dulcis in fundo, Juliette Lewis ai suoi tempi spaccava il cuore con quella sua bellezza dannata e provocante. Eppure Natural Born Killers l’ho sempre schifato trovandolo una versione orrorifica – quasi splatter – della leggenda di Bonnie and Clyde, un film vacuo in cui non ho mai trovato un senso per quanto mi sforzassi.

 

19.IlcuriosocasodiBenjaminButton19. FantozziScheda
A me Fantozzi non ha mai fatto ridere. Per lui ho sempre e solo provato pena e pietà. Il fatto che col tempo sia diventato una icona dell’Italia degli sfigati e dei reietti me l’ha reso anche abbastanza antipatico: ridere delle disgrazie altrui può anche essere divertente però certi giochini sono divertenti finchè durano poco. Onore a Paolo Villaggio per aver creato uno dei personaggi più riusciti del cinema italiano, un personaggio che però a me è sempre andato di traverso.

 

18.Semilasciticancello18. Se mi lasci ti cancelloScheda
Osannato da critica e pubblico, questo film l’ho trovato di una noia mortale. Rischiò addirittura di finire nella mia classifica dei film più brutti. Cosa strana, per altro, perchè Kate Winslet è garanzia di film coi controfiocchi e Jim Carrey – ai suoi temi – era un attore che non sbagliava un film. Eppure la cupezza onirica di questo film mi fa venire il latte alle ginocchia solo a ripensarci. Percaritàdiddio state lontani da questa chiavica.

 

17.DonnieBrasco17. Donnie BrascoScheda
Il genere criminal-mafioso è in assoluto il mio preferito (Il padrino, Godfellas, Gli Intoccabili, The Departed, solo per citare i primi che mi vengono in mente), quindi Donnie Brasco avrebbe tutto – ma proprio tutto – per piacermi invece… Non solo: mi ha annoiato a bestia. Neppure le performance dei sontuosi Al Pacino e Johnny Depp mi hanno confortato. In tutta sincerità, non so spiegare il perchè di tale e profondo diprezzo: forse è tutto un fatto di empatia, o magari una casualità oppure ancora un capriccio.

 

16.VipresentoJoeBlack16. Vi presento Joe BlackScheda
Joe Black è il classico esempio di film costruito intorno ad un’idea brillante che però si è persa nelle lungaggini di una narrazione che non sa bene dove vuole arrivare. Per durare oltre le due ore un film deve avere validi motivi e soprattutto il ritmo giusto ma Joe Black non ha nè gli uni nè gli altri e risulta così essere un moccolone di oltre 3 ore che se fosse durato la metà del tempo sarebbe stato comunque troppo lungo.

 

15.IntotheWild-Nelleterreselvagge15. Into the Wild – Nelle terre selvaggeScheda
La faccio corta: lo stile di vita ramingo e vagabondo del protagonista non solo non lo condivido, ma mi da proprio urto. Ha avuto la fine che si meritava.

 

14.RitornoaColdMountain14. Ritorno a Cold MountainScheda
Lunghissimo e pallossissimo polpettone storico-sentimentale. Ricordo che lo vidi al cinema e le oltre 3 ore in cui restai seduto in sala furono una tortura e una sofferenza con pochi eguali nella mia vita. Non è un caso che sia finito nella mia lista dei film più brutti.

 

13.DonnieDarko13. Donnie DarkoScheda
Non ci ho capito un cavolo la prima volta che l’ho visto. C’ho capito ancora meno la seconda volta che l’ho visto. E siccome non penso di essere un minorato e di solito le cose le capisco abbastanza in fretta, ciò implica che il film racconta una storia senza capo nè coda o la racconta male. O più probabilmente entrambe le cose.

 

12.District912. District 9Scheda
Un’insulto all’intelligenza umana. Un’abominio spacciato per capolavoro solo perchè affronta il tema del razzismo da una prospettiva che i più considerano insolita ma che per me è ridicola. Per fortuna il tempo mi sta dando ragione e in continui insuccessi che sta inallelando Neill Blomkamp (il regista) lo porteranno ben presto alla condizione di cercarsi un altro lavoro.

 

11. Vita di Pi11. Vita di PiScheda
Prendete Cast Away, sostituite Tom Hanks con un ragazzino indiano, mettete una tigre al posto di Wilson e avrete ottenuto Vita di Pi. Da questa sintesi poco lusinghiera avrete intuito che il film non mi è piaciuto. Certo, le scenografie sono meravigliose e la fotografia mozza il fiato. Ma tolto questo, ho apprezzato ben poco di Vita di Pi. Capiamoci bene: il film non è una cagata, ha un suo perchè, però non riesce ad entrarmi dentro. Lo guardo, ma non mi comunica niente, nè al cervello nè al cuore.

 

10.Ilpetroliere10. Il petroliereScheda
La solita sontuosa interpretazione di Daniel Day Lewis con il niente intorno, questo è Il Petroliere. Tre ore – TRE ORE – di rottura di palle senza eguali nella storia. E ha vinto pure l’Oscar sta schifezza…. Che Dio vi salvi dalla sua visione.

 

9.Ilpianetadellescimmie9. Il pianeta delle scimmieScheda
Ci sono alcuni animali che repello nella mianiera più assoluta, che mi fanno un tale schifo da odiarli manco fossero il mio peggior nemico. La scimmia è uno di questi. Mi bastano 3 fotogrammi e cambio canale. Va da sè che tutti i vari film – da Charlton Eston in giù – sul Pianeta delle Scimmie li ho empre evitati come la peste.

 

8.Tuttigliuominidelpresidente8. Tutti gli uomini del presidenteScheda
Ho una neanche troppo velata idiosincrasia per le storie vere e la visione di Tutti gli uomini del presidente mi ha confermato che questo genere non fa per me. Se una storia so già come va a finire non riesco a godermela, che ci posso fare?

 

7.Laricercadellafelicità7. La ricerca della felicitàScheda
Non ho gusti particolarmente difficili in fatto di film eppure La ricerca della felicità mi ha fatto solo un effetto: VOMITARE. Questa cosa tutta americana che Felicità e Ricchezza debbano per forza coincidere… proprio non lo sopporto… mi fa, per l’appunto, VOMITARE… puahhhh.

 

6.Lagrandebellezza6. La grande bellezzaScheda
Probabilmente l’ho visto carico di troppe aspettative dato che era candidato all’Oscar (che poi avrebbe anche vinto), tuttavia l’ho trovato solo un esercizio barocco e vanesio attraverso cui Sorrentino ha voluto dimostrare quanto fosse bravo a imitare Fellini.

 

5.IlCiclone5. Il CicloneScheda
Odio Pieraccioni come personaggio, come attore, come regista. Le sue battute non mi fanno ridere mentre le sue storie – alterttanto ridicole – sono tutte incentrate nel difficile tentativo di spiegare perchè delle tope assurde decidano sempre di trombare lui. I dvd dei suoi film li brucerei in piazza. Non aggiungo altro.

 

4.IlSignoreDegliAnelli(Trilogia)4. Il Signore Degli Anelli (Trilogia)Scheda
La sintesi è sicuramente una qualità di cui Peter Jackson è sommamente privo e, come avrete capito, io i film inutilmente lunghi non li sopporto proprio. Ma qui c’è anche un altro aspetto importante: il suo tradurre senza alcuna mediazione il libro di Tolkien su pellicola è un insulto a chi quel libro l’ha letto e l’ha amato.

 

3.AllaricercadiNemo3. Alla ricerca di NemoScheda
I cartoni Disney, Pixar o similari non mi piacciono, mi annoiano e non riesco proprio a reggerli. La qual cosa a breve diventerà un non piccolo problema visto che ho una figlia di un anno e mezzo…

 

2.Ghost-Fantasma2. Ghost – FantasmaScheda
In teoria Ghost dovrebbe essere il tipico romanticone-sentimentalone-moccolone che piace a me. In pratica è un romanticone-piagnone di quelli che evito come la morte. C’è quella scena con la canzone ultra romanticona e Demi Moore che modella il vaso: ecco a me quelle immagini fanno venire la diarrea.

 

1.Alien1. AlienScheda
Lo so che direte che sono pazzo, che Alien non può non piacere, che è una pietra miliare, che è Ridley Scott alla massima potenza. Lo so. Ma a me non è piaciuto. Di più: ha fatto schifo. Mi è sembrata solo una gara tra Sigourney Weaver e il mostro per stabilire chi dei due fosse il più brutto. E per me ha vinto Sigourney Weaver.

 

104 pensieri su “I 20 film che piacciono a tutti tranne me

  1. Hai un titolo in comune con la lista di luigicalisi: https://troppolontanidallestelle.wordpress.com/2014/09/23/10-film-che-tutti-amano-tranne-me/.
    Della tua lista ho visto:

    Fantozzi
    Donnie Brasco
    Ritorno a Cold Mountain
    District 9
    Il petroliere
    Il ciclone
    Ghost – Fantasma

    Gli unici che non mi hanno convinto in pieno sono District 9 e Il petroliere; gli altri li adoro tutti tranne Donnie Brasco. Quest’ultimo mi è piaciuto ma non troppo, perché non regge il confronto con i gangster movies che hai elencato.
    Non mi stupisce la presenza di Fantozzi e Il ciclone, perché la comicità è una cosa estremamente soggettiva: una cosa che a te fa spanciare dalle risate, a un altro magari non gli strappa nemmeno un sorriso, e viceversa.
    Ghost mi è piaciuto, ma in linea generale anch’io evito come la peste i film funestati da eventi drammatici come malattia o morte. O meglio, posso accettare che in un film siano presenti questi elementi, ma detesto quei registi che ci calcano la mano, creando un’atmosfera volutamente depressa e piagnona. Il cinema è una fabbrica di sogni, per gli incubi basta e avanza la vita reale.

    1. Nella lista che mi hai linkato ci sono alcuni dei miei film preferiti (Cavaliere Oscuro, Forrest Gump, etc): se non altro mi hai fatto capire cosa potrebbero provare i lettori di qeusto mio post che non si trovassero d’accordo con i miei pollici versi 🙂

      Mi fa piacere constatare un il tuo disprezzo per District9: da anni ho fatto una mia crociata sputtanare questo film e il suo regista, un autentico incapace (e le pellicole successive mi stanno dando facilmente ragione).

      L’ultima frase del tuo commento mi ha folgorato.
      Il cinema è una fabbrica di sogni, per gli incubi basta e avanza la vita reale.
      Con poco più di 10 parole hai riassunto perfettamente il senso che per me ha il cinema. Devo assolutamente tenerla a mente e sciorinarla a mia moglie la prossima volta che mi rimprovererà perchè guardo troppi film 😀

      1. Eccomi qua! Come notato dal buon wwayne, effettivamente abbiamo un film in comune nelle nostre liste. Aggiungo però che anche “Donnie Brasco” e “Ritorno a Cold Mountain” non li ho potuti soffrire… Basteranno a compensare i tuoi film preferiti che sono finiti nella mia lista? 😉

        Battute a parte, il bello di queste liste è proprio scoprire come gli stessi film possano suscitare emozioni così diverse. Non credo sia solo questione di gusti, ma anche di quando si vede un determinato film: sono convinto che ci siano dei momenti (o magari degli stati d’animo) particolarmente adatti per apprezzare un film. Passato l’attimo, in molti casi, si è persa l’occasione, o almeno a me spesso è capitato così!

        PS: Adoro “Alien” (ma solo il primo della serie) e “Il signore degli anelli” 🙂

        1. Ciao Luigi, sui “momenti” e “gli stati d’animo” con cui vediamo i film rilevi una verità assoluta. Ne parlai tempo fa qui thttps://lapinsu.wordpress.com/2013/07/08/one-day/.
          Sono più che certo che alcuni dei film finiti in questa classifica magari se li avessi visti con un altro stato d’animo, allora li avrei graditi di più. In fondo capita la stessa cosa con le persone: amici, parenti, fidanzate, colleghi.
          PS: mi rincuora vedere che alcuni classificoni non sono piaciuti solo a me 🙂

    2. allora va bene tutto le critiche personali a come sono stati fatti certi film, ma non mi puoi proprio dire che il ragazzo di into the wild “ha avuto la fine che si meritava” solo perché non condividi quello stile di vita. è un film tratto da una storia vera, serve solo a raccontare l’avventura di questo ragazzo e la “”critica”” che hai fatto è stata semplicemente una mancanza di rispetto ad una persona che è venuta a mancare nel mondo reale. senza parole

  2. Dissacrante è dire poco XD Su alcuni sono pienamente d’accordo (ghost e la grande bellezza su tutti). Su altri sei andato a colpire alcuni dei miei film preferiti. Ma non sono vendicativo, puoi dormire sonni tranquilli. 🙂

    1. Guarda, ho il sonno più pesante di un orso bruno in letargo, quindi quando dormo puoi arrecarmi tutte le sevizie che ti pare, non me ne accorgerei 😀
      Immaginavo che ci fossero dei titoli che avrebbero un po’ spiazzato: quale di questi ti ha stupito di più?

      1. Rispondere il signore degli anelli sarebbe troppo facile, ma le trasposizioni di libri creano sempre delle enormi fratture, quindi per quanto io adori anche la trilogia filmica non mi sorprendo né mi altero. Da amante della fantascienza Alien e Il pianeta delle scimmie mi colpiscono particolarmente, così come Nemo (sono un appassionato di animazione, Pixar in primis). E devo dire la verità anche Se mi lasci ti cancello a cui tengo particolarmente, ma li son gusti.

    2. Le trasposizioni da libri creano sempre difficoltà di valutazione, verissimo, a maggior ragione su uno usa Shining come metro di giudizio (io per lo meno faccio così….)
      Sicuramente Alien è il titolo in classifica che stupisce di più anche me, ed è per questo che l’ho messo al primo posto: adoro Scott, mi piace la fantascienza, ha tutto per piacermi. Perchè non l’abbia digerito resta un mistero, che forse solo la mia idiosincrasia per la Weaver può spiegare.

  3. Ti faccio compagnia per la maggior parte che non sono assolutamente il mio genere. Naturalmente salvo la trilogia del Signore degli Anelli (io i fantasy li adoro), Nemo (ho adorato quel film dopo svariato tempo che fuggivo da un Disney), Ti presento Joe Black (ma solo per Brad Pitt, che il finale non riesco proprio a dargli un senso anche dopo svariate visioni).
    Fantozzi l’ho sempre detestato, sarà che la sua comicità non è di casa in famiglia per cui mai visto un film per intero ma solo spezzoni.
    Ghost ne ho la nausea dopo le ventordici volte che l’ho visto negli anni. Ora fuggo alla sola pubblicità 😛
    Il ciclone ricordo che appena uscì ero alle medie ed alcune frasi erano diventate dei tormentoni. Rivisto dopo svariati anni non mi fa nemmeno più sorridere…
    Mchan
    Ps: hai visto i primi episodi di The Flash??? Che ne pensi? A me piace molto l’intro ed in generale il protagonista, tormentato sì ma anche abbastanza ironico.
    E la terza serie di Arrow? Trovo molto interessanti i flashback degli altri personaggi, si è partiti son Thea e nel prossimo ci sarà Felicity. Il nuovo macho (Roy Palmer) lo devo ancora inquadrare. 🙂

    1. Il finale di Joe Black è il classico esempio di chi vuole dare un tono autorale al proprio cinema senza averne le capacità: mettono lì questo epilogo incomprensibile per darsi le arie, ma nessuno ne capisce un senso e probabilmente nemmeno c’è…
      Ghost ti dà la nausea? Figurati, a me fa lo stesso effetto sentire anche solo 2 note della colonna sonora…

      PS: aaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh non mi spoilerare ti prego!!!!!
      Ho iniziato a “recuperare” flash e arrow ma ancora devo vederle…. quindi sono proprio digiuno.
      DI flash non so praticamente niente, mentre di arrow ho scoperto (con sommo disappunto) che non ci sarà più Sarah (adoro la Lotz). Ti farò sapere quando mi metto in pari, anche se temo non sia una cosa “a breve”, perchè sono ricominciate un sacco di serie che mi piacciono (Castle, Elementary, Hannibal, Person of interest) e in più ci sono vecchie serie di cui sto finendo il recupero (nikita).
      Caspita, ci vorrebbe una giornata di 100h per vederli tutti questi bei telefilm…

      1. Oh, sorry! Siccome sono iniziati su Italia1 pensavo li seguissi…
        Piccolo ultimo spoilerino dato che ti piace Sarah: ci saranno flashback e similari… 😛
        Mchan

      2. Ben venga il ritorno di saretta mia!!!! (come si fanno i cuoricini su wp????)
        Tra l’altro ho letto che lei prima faceva la stunt e che nelle scene di azione non usa mai la controfigura: tosta la ragazza!!!!

  4. Non ho visto tutti i 20 film da te citati,ma abbastanza per poter commentare. Mi trovo totalmente d’accordo con te su La grande bellezza e Il Pianeta delle Scimmie. Gli altri che ho visto mi sono piaciuti molto come il signore degli anelli,into the wild o tutti gli uomini del presidente, per citarne alcuni. Comunque diciamo che siamo pari dopo che ho criticato Gone Girl che hai amato 😉

    Già in altri tuoi post hai criticato District 9,ma io non posso commentare perché non l’ho visto. Appena lo recupero ti faccio sapere la mia opinione.

  5. Ahaha ci sei andato giù pesantino eh XD
    Tranquillo non sei l’unico con dei “segreti”, credo che un po tutti abbiano dei film “capolavori” che detestano (così come “cagate” che amano 😉 ).
    Della tua lista:
    -DISTRICT 9. Io sono uno di quelli che ha amato il film di Blomkamp ma obbiettivamente ti do ragione sul fatto che dire che affronta il “tema del razzismo”…è ‘na stron**ta XD Io l’ho sempre visto come un bel film sci-fi, poi il fatto che ci sia una storia basato sulla xenofobia è un valore aggiunto, diciamo che lo contraddistinguere dai classici film con gli alieni, ma non ho mai pensato che sia un film impegnato carico di temi importanti…si lascia guardare.
    – ETERNAL SUNSHINE OF THE SPOTLESS MIND è un film che personalmente ho amato, trovo che su certi argomenti superi anche i più amati Inception o simili. Posso capire che non ti sia piaciuto, ma una cosa: per favore non chiamarlo “se mi lasci ti cancello” X(
    -Assolutamente d’accordo con te su LA GRANDE BELLEZZA, ma in generale il cinema di Sorrentino proprio non mi va giù, lo trovo artificioso, presuntuoso e privo di emozione, non lo digerisco per niente (This Must Be the Place è uno di quei film che ho detestato dall’inizio alla fine)
    -Se non mi piace Sorrentino ODIO in modo pure e profondo Pieraccioni. Non è una questione di film, lo odio proprio come “artista” (e fatico molto a considerarlo tale), non capisco davvero come faccia ad essere in circolazione per così tanto tempo…
    -IL SIGNORE DEGLI ANELLI. Non ho mai visto la trilogia (e non ho mai letto i libri quindi il mio è un discorso da profano). Ho visto Lo Hobbit e mi è piaciuto molto così ho deciso di recuperare anche la trilogia dell’anello (nella versione estesa di tipo 4 ore per film). L’altro giorno ho finito di vedere il primo film…onestamente non mi ha conquistato. Guarderò sicuramente anche gli altri 2 ma per ora non mi sento di definirlo capolavoro, ci sono molte scene senza capo ne coda e anche alcune cose le ho trovate imbarazzanti (come il primo combattimento tra Gandalf e Saruman…).
    -Vorrei difendere con le unghie e con i denti ALIEN, ma per questa volta ti perdono…attento però che ti tengo d’occhio! 😀

    1. Mi fa strano che ti sia piaciuto The Hobbit e non Il signore degli anelli. Il problema di fondo è che sono molto simili, quindi forse è per questo che ti è piaciuto di più quello che hai visto per primo.
      Se proprio lo vuoi vedere, però, ti consiglio almeno di evitarti gli extended-cut: già sono lunghi di suo, non tediarti oltre dammi retta 😀

      1. Anche io avevo pensato la stessa cosa, forse mi sono affezionato ai personaggi de Lo Hobbit e ancora devo conoscere bene quest’altri, una sorta di “imprinting” con Bilbo e compagnia 😀 Comunque per ora ho visto solo La Compagnia de l’Anello, poi magari la situazione si ribalta!

  6. Ti posso venire incontro su Se mi lasci ti cancello, film che pensavo di amare (con Jim Carrey, oltretutto) e che invece mi ha spiazzato e deluso. Nella mia ipotetica lista ci sarebbe Fight Club al primo posto 😉

    1. Ecco, l’orrore che ho provato leggendo che non ti è piacuito Fight Club mi aiuta a capire l’orrore che avrete provato voi leggendo questa lista 😀

      1. Sai bene che a me piace Fincher (5 stelle a Gone Girl, 5 stelle a Seven, 4 a Zodiac), ma purtroppo non quello di FC e di Panic Roomo Alien 3…ultimamente ho trovato parecchi film che considero sopravvalutati. Potrei scriverci anche io un articolo pensandoci bene…

  7. “Ha avuto la fine che si meritava” è pesantuccia come frase.
    Chris ha fatto una scelta e la si può criticare, ma dirgli che si è meritato la morte non credo sia un buon modo per criticarlo!

  8. Sono d’accordo su parecchi film (e anche a me Fantozzi ha sempre fatto lo stesso effetto di pena e pietà)…peeerò sul Signore degli Anelli nonono, quello non me lo devi toccà! 🙂

  9. Mi posso stare bene tutti quanti, ma non il Signore degli Anelli… ahahah
    Comunque se vuoi sapere un film che proprio non mi va giù e che a tantissimi piace è Il Gladiatore… ( ti ho svelato anche io un segreto ) 😉
    Ciao!

      1. Ahahahah! Sìsì ho odiato anche io tantissimo La Grande Bellezza… proprio non lo sopporto. E anche su Donnie Darko e Vi presento Joe Black sono d’accordissimo con te. Non ho visto Cold Mountain, Natural Born Killers e Ghost. Per quanto riguarda gli altri film, c’è chi mi piace di più, chi di meno, chi proprio poco, ma in generale posso accettare la loro presenza in questa classifica…d’altronde i gusti son gusti.
        Però no. Il Signore degli Anelli e Alien no. Due capolavori assoluti (gli unici della lista). Sono entrambi film di un’importanza stratosferica e a loro modo hanno cambiato entrambi la storia del cinema. Lo so che questo non vuol dire che sono per forza bei film… Però, dai. Proprio no, no, no, no.

        1. eheheheh zack, col signore degli anelli e alien ho fatto storcere il naso a molti…
          Però mi consolo: pensavo che i film che avrebbero scandalizzato sarebbero stati di più 😀

  10. La metà di questi film è nella mia lista del cuore, e l’altra metà ha il mio disprezzo. Stento a comprendere Donnie Darko, non mi piace Leonardo Pieraccioni, e anzi più passa il tempo e più detesto anche i suoi vecchi film, non sono riuscito a vedere la fine di Joe Black causa improvvisa sonnolenza, e Il Petroliere mi ha lasciato con una delle più grosse delusioni mai provate. Fantozzi, poi, è sempre stato un po’ una sorta di enigma, come tutti quei film che all’epoca pareva non avessero dote alcuna e che oggi vengono rivalutati in virtù di chissà quale valore apportato dal tempo, come il Totò di Camillo Mastrocinque o i primi Vanzina. Per me, la sua comicità grossolana è tutt’altro che divertente.

    1. Pieraccioni è l’emblema della mediocrità del cinema italiano in generale e dell’Italiano medio in particolare. Il suo successo rappresenta la nostra sconfitta come popolo.

    1. mi spiace fre., ma non mi persuado.
      Provo una repulsione profonda per la weaver: è troppo lontana dal mio ideale di bellezza, troppo androgina, troppo secca.
      Probabilmente hai colto involontariamente nel segno: il mio disprezzo per Alien è sommamente dipeso dal mio disprezzo per la Weaver 😀
      Ovviamente ciò non toglie che per alcuni sia una bellezza, in fondo i gusti in fatto di donne sono vari e contrapponibili come quelli in fatto di cinema o musica.

    1. Con Joe Black ho scoperchiato il pentolone… praticamente non piace a nessuno di voi… allora forse sono stato sfigato io a conoscere fino a ieri persone che l’avevano adorato ehehehhe

  11. Mi fa piacere che anche tu abbia scritto un articolo di questo tipo 🙂

    I film su cui sono d’accordo con te sono “Vi presento Joe Black”, “Ritorno a Cold Mountain” (ma davvero piace così tanto???) e “La ricerca della felicità”.
    Gli altri o mi piacciono (la maggior parte), o non li ho visti, o li considero bruttini ma non così terrificanti (“Il ciclone” e “Ghost”).

  12. In effetti parecchi dei film in classifica li adoro (Into the wild, Eternal Sunshine, Il Petroliere, Alien), su altri invece sono sostanzialmente d’accordo. Ci avrei messo anzi anche in lista Fight Club, che non ho mai capito. Mi dispiace solo quanto dici su Fantozzi, film che secondo me è una cruda, lucida e geniale rappresentazione del nostro Paese e del nostro Popolo.

    1. Sei il secondo che cita Fight Club, la qual cosa mi stupisce: certo il finale è un po’ controverso e può spiazzare o non piacere, ma il resto del film è così grandioso (ovviamente per me) da soffocar qualsiasi difetto.
      Su Fantozzi: concordo sulla genialità del personaggio, il problema è che a me è sempre sembrato più DRAMMATICO che COMICO, ecco il perchè del mio disprezzo, perchè non mi fa ridere.

      1. Aggiungi anche me: Fight Club l’ho trovato non soltanto brutto, ma perfino disgustoso in certe parti, ad esempio quando rovistano tra la spazzatura per recuperare il grasso insanguinato delle donne che si sono fatte la liposuzione. E’ tratto da un libro di Palahniuk: ho letto un altro romanzo di quest’autore (Soffocare) ed è disgustoso anche quello, quindi probabilmente è più colpa della storia in sé che del film.

        1. Effettivamente un fil abbastanza crudo, ma ha degli aspetti geniali che ho adorato.
          Lo considero il miglior film di Fincher insieme a Gone Girl e Seven, una tripletta con cui si dovrebbe insegnare il thriller nelle scuole.
          Confesso che mi lascia stupito che alcuni non lo gradiscono, ma ovviamente ci può stare ed è normalissimo che sia così.
          Non sapevo fosse tratto da un libro, la qual cosa mi incuriosisce non poco. Dovrò recuperarlo.

          1. Qui faccio un outing clamoroso: non ho mai visto Seven. Ho visto però che è tra i titoli disponibili di SKY On Demand (grazie al quale ho scoperto l’ultimo film che ho recensito, il gioiellino “Non predicare… spara!”): quasi quasi domani lo scarico. Appena lo guardo, ti farò sapere! 🙂

      2. Verissimi, ma infatti credo che la grandezza del personaggio sia nella sua drammaticità, nel suo voler rappresentare la mediocrità. In questo senso si, Fantozzi è un personaggio tristissimo. Poi però le agg che mette in atto sono indubbiamente esilaranti.

  13. Ciao. Della tua lista ce n’è un paio che condivido pienamente: Natural Born Killers (che non solo non ho capito come film, ma mi ha – assieme alla visione di Alexander – aperto gli occhi su una cosa: mi fa schifo Oliver Stone), Ghost e La ricerca della felicità, il quale però è un po’ meglio di Sette anime, il film che odio di più in assoluto.

    Per quanto riguarda Into the wild secondo me uno dei migliori film degli ultimi dieci anni; Il petroliere idem; Il ciclone (assieme ai Laureati) l’unica cosa decente che ha fatto Pieraccioni in carriera; Donnie Darko un cult, se non altro per il suo carattere indipendente e low budjet e per una colonna sonora spaventosa; Se mi lasci ti cancello di veramente brutto ha solamente il titolo in italiano.

    Direi che su Fantozzi è più una questione di sensibilità. Sta di fatto che, soprattutto i primi, sono una feroce e nemmeno tanto divertente critica all’italiano medio e al suo sogno piccolo-borghese.

  14. Credo che qualunque appassionato di cinema abbia la sua black list :). E’ sempre una questione di gusti in questi casi, a meno che non si parli di film che sono oggettivamente brutti, da qualsiasi prospettiva li si guardi.

    Per quanto riguarda Sette anime, ecco, ho letto la tua recensione e ovviamente non sono dello stesso parere. L’ho scritto e detto tante volte in varie occasioni: per me è un gran brutto film. Non dal punto di vista tecnico e nemmeno da quello estetico (dopotutto a Muccino tutto gli si può dire tranne che non abbia in qualche modo un suo stile), ma dal punto di vista del messaggio. Io nel protagonista ci ho visto non un uomo in cerca di redenzione, ma un tizio che si atteggia a salvatore del mondo e per fare questo fa la discarica ambulante di organi. Per me il personaggio di Thomas è il trionfo del superomismo e dell’arroganza di poter decidere della vita altrui sulla base di un suo sommario giudizio morale (tu sei cattivo, quindi non ti meriti il mio aiuto/tu sei una brava persona quindi ti salvo la vita). Lui fa tutte queste cose assurde (ripeto: assurde) non per altruismo, ma per cancellare il suo senso di colpa, perché è semplicemente un personaggio egocentrico.
    E poi il tema della donazione degli organi è trattato con una banalità e una superficialità da far cadere le braccia (per non dire altro), soprattutto per quanto riguarda la malattia cardiaca della co-protagonista.
    E poi, in aggiunta, secondo me è un film pallosissimo e che soprattutto fa una cosa che non sopporto: dirmi come mi devo sentire quando guardo una certa scena\dialogo.
    In definitiva, mi fa schifo.

    Comunque son gusti 🙂

    1. Stavo quasi per scrivere una risposta, ma in fondo non avrei fatto altro che ripetere con altre parole quanto già scritto nella mia recensione.
      E poi sei stato così deciso e fermo nella tua spiegazione che si scrivevi un altro po’ convincevi pure me eheheheh
      A parte gli scherzi, capisco la tua prospettiva (in fondo è la stessa mia con un altro film di Muccino presente in qeusta classifica, La ricerca della felicità)

  15. Alieeeeeeeeen???????????????????????????????? Cioè…. Aspe…..no ho lettobene…. Cioè ALIEEEEN????????? Hai davvero scritto ALIEN? Dai ti vogliamo bene lo stesso…. Ma non farlo più 😀 😀

  16. il SIgnore degli anelli noooo ….. Vita di PI … La grande Bellezza …!
    Ha ha ha ha, temerario!!!
    Onore al coraggio di chi tiene la schiena dritta e manifesta sempre il proprio pensiero con onestà intellettuale!!! Grande Lap, anche se per alcuni film il tuo giudizio è un po’ duretto da mandare giù … eh eh 🙂

    1. Temevo che dopo questo post i miei follower sarebbero diminuiti drasticamente, invece tengo botta!!!!!
      Però sono curioso di sapere se c’è qualche classicone di quelli che piacciono a tutti ma a te no. Dai, confessati qui che tanto siamo 4 gatti 😀

  17. Conosco a memoria Il signore degli anelli, che ho letto e riletto in italiano e in INGLESE, che ho amato follemente (sono stata iscritta anni alla Società Tolkeniana italiana) e ti posso dire che i film di Jackson de Il Signore degli anelli non lo insultano affatto , ovvio hanno delle licenze “poetiche” come tutti i film … (diverso è il discorso per lo Hobbit, molto diverso). Non concordo affatto sul tuo giudizio su questa trilogia cinematografica ma Standing ovation x il coraggio.

    PS: tieni botta perché ti si vuole bene … 😉

    1. Il discorso sul Signore degli anelli è complesso.
      Di solito i film tratti da romanzi non mi piacciono perchè si discostano TROPPO dal libro. In questo caso è il discorso opposto: il film è troppo UGUALE al libro.
      Sarò esigente io che come metro di giudizio sulle trasposizioni prendo sempre Shining, per carità, per sono convinto che i film tratti da libri debbano ottemperare a una semplice ma fondamentale regola: TRASPORRE la storia restando fedeli allo spirito del libro ma consapevoli che un conto sono le pagine stampate un altro i fotogrammi del cinema.
      Il lavoro di Jackson, oltre che prolisso, pecca in questo senso perchè non traspone un bel niente, non media affatto e si limita a riportare PEDISSEQUAMENTE il libro su pellicola. Di qui il mio disprezzo.
      E tieni conto che io il libro l’ho letto DOPO aver visto il film e proprio la lettura mi ha peggiorato ancora di più il mio giudizio già di per sè non troppo lusinghiero.
      Poi, per carità, si può discutere e rimasticare le proprie opinioni per giorni e giorni, resta fermo il fatto che non si tratta di aver torto o ragione, chè in queste cose non c’è mai giusto o sbagliato.

      PS: complimenti per esserti letta il libro anche in inglese!!!!! Da veri appasionati!!!

        1. riuscire a leggere un libro in lingua originale… una volta m’ero fissato con la versione originale di Christine (di King), ma mi arresi dopo poche pagine.
          all’epoca anche io ero giovane e dotato di una cosa di cui ora mi sfugge addirittura il significato: TEMPO LIBERO.
          ma mai dire mai… un giorno, chissà….

  18. Arrivo in ritardo, ma dico la mia:
    1 – mi fa MOLTO piacere sentir dire che LA GRANDE BELLEZZA è sopravvalutato (Gambardella sembra D’Annunzio con 120 anni di ritardo…)
    2 – su IL SIGNOREecc ci sarebbe molto da dire; troppo da dire; oggi non ho lo sbattimento… magari un’altra volta
    3 – IL PETROLIERE mi piace troppo; forse per il tema di Brahms che esplode nei titoli di coda?
    4 – per il resto, l’elenco mi trova concorde… chissà se in un universo parallelo un marinaio della marina zarista sbotta a dire che la saga di Fantozzi è una bojata pazzesca?

    1. Ciao e benvenuto nel blog!!!!

      ahahahah, con l’immagiune del marinaio zarista che sbotta “Fantozzi è bojata pazzesca” mi hai fatto cappottare!!!!

      Sono curioso di sentire la tua su il signore degli anelli: l’averlo incluso in questa classifica ha già attirato molti strali su di me, son pronto a ricerverne altri 😀

      1. Soddisferò la tua curiosità
        ma non subito (sono incasinato forte in questi giorni); dedicherò un post alla Trilogia jacksoniana verso il 20 prossimo venturo
        da milanista a milanista… CIAO

  19. ciao lapinsu, qui ti sei sfogato eh? Alien, Donnie Brasco (che te lo dico a fare?), Il Signore degli Anelli (Lo Hobbit non l’ho visto e non lo vedrò, tre ore e mezzo di elfi è un po’ troppo) film non dico fondamentali ma quasi

    1. Ciao Yerakinax!! E’ un piacere leggerti qui.
      Si, hai ragione, sono film quasi fondamentali. O meglio: lo sarebbero… non per me però.. ehehehehe
      Ognuno ha i suoi difetti, che ci vuoi fare!!!!
      ciaoooo

  20. Buongiorno! Ero finita su questo articolo qualche giorno fa: ho dato un’occhiata veloce e mi sono ripromessa di commentare con più calma. Ammetto che alcuni di questi film non li ho visti e posso affermare che almeno per Alien e il Signore degli Anelli non ho proprio desiderio di vederli. Donnie Darko e Vita di Pi sono oggettivamente quei film che o ti piacciono molto oppure per niente; a me il primo, in realtà, suscita indifferenza, Vita di Pi mi è piaciuto: in realtà m’è piaciuto il libro. Ovvio che quando comprendi che un significato c’è i ragionamenti sono diversi: però, come hai detto, se ti colpisci è bene sennò no. Se mi lasci ti cancello m’è piaciuto molto, per quanto riguarda La ricerca della felicità mi hai fatto riflettere. Nel mio ricordo c’è una bella storia, ma devo rivalutarla: una ragazza che conosco è tornata dagli USA (San Francisco, per me un sogno) dicendo che se doveva puzzarsi di fame tanto valeva farlo tra i suoi amici e parenti: lì o hai molti soldi oppure ti freghi. Questo porta necessariamente a rivalutare tutto. Ho apprezzato anche La grande bellezza, tuttavia- ammetto con somma vergogna- non ho visto 8 e mezzo, per cui ora non sono in grado di dire se è stata quella di Sorrentino volontà di imitare senza successo. Infine, questo post m’è piaciuto molto! Sul blog questa operazione l’ho fatta solo con i libri: mi sa che ti copio l’idea e scriverò anche io dei film che piacciono a tutti e a me no!
    Buona giornata!

    1. Ciao Athena e benvenuta nel blog 🙂
      Innanzitutto ti ringrazio per avermi fustigato meno degli altri amici per i miei discutibili gusti eheheh 😀

      Per quanto riguarda i tuoi commenti sui film, ma mi ha molto colpito quello che hai scritto sugli USA: “se doveva puzzarsi di fame tanto valeva farlo tra i suoi amici e parenti”. Al di là dell’aurea mitica che hanno per tutti noi europei, gli States in realtà sono molto diversi da come li immaginiamo e col tempo (anche grazie ai tanti film americani che vedo) ho imparato a capire che oltre oceano certe reti di salvataggio e di sostentamento ovvie e naturali per noi (famiglia, comunità, amici) là sono sconosciute: l’individuo è lasciato spesso solo a se stesso, se ha successo bene, se non ha successo può pure morir di fame. Non ne faccio una questione etica: ogni paese ha il suo retaggio culturale (il nostro è prevalentemente quello cattolico, il loro quello protestante, e le differenze ci sono), ma solo una questione di comprensione.

      Grazie ancora per il contributo: spero di vederti spesso qui!!!

  21. Mi si stringe il cuore…
    Joe Black vedeva un Brad Pitt al top della sua forma fisica, chi se ne frega della trama, scusa eh?
    E’ come Resident Evil, il primo: non a tutti interessava la trama…

    Se mi lasci ti cancello… che dire? per me era un film stupendo… cancellare qualcuno per sempre e poi pensare che forse non sarebbe giusto, che vorresti conservare e poi, addirittura, riprovare anche sapendo quello che sai e vedere che tutti rifanno sempre gli stessi errori e non c’è cancellazione che tenga… eddai!

    Ghost… non sei una femmina e si vede… le femmine avrebbero adorato essere ciancicate da Swayze mentre facevano un vaso d’argilla. E anche senza il vaso.

    1. Il sesso condiziona sempre i gusti cinematografici, ciò nonostante debbo ammettere che taluni generi tipicamente “femminili” piacciono pure a me. Tempo fa spiegai la mia passione per i romanticoni-sentimentaloni-moccoloni. Purtroppo i film alla Ghost non riesco proprio a digerirli: troppi smielati.

      PS: io comunque tengo a precisare che resident evil l’ho visto per la trama eh. E la scena dove quel cesso di Milla si risveglia tutta nuda, l’ho pure saltata a piè pari che tanto non mi interessava 😀 😀 😀 😀

  22. seeee come no! Milla in quel film era la Topolina Suprema…

    A parte ciò, io da pochissimo faccio parte di un gruppo di adoratrici di Lady Oscar (lo so, lo so, ma ognuno ha i suoi peccati nascosti, e io odio fb, però di quel gruppo ah!) e proprio stamattina ho trovato una foto di ghost, postata da una delle attempate fanciulle, con la citazione del famoso “Idem” e una valangata di “mi piace”.

    Hai presente sleepless in seattle coi film per lei? e per lui? dovreste provare a fare una lista… e ghost sicuramente, nella giusta fascia d’età è decisamente “per lei”…

      1. Prende coscienza della realtà. Pure io ho una insana passione per Lady Oscar, ma ho dovuto arrendermi di fronte al fatto che per mio Marito è una “terronata giapponese”….

  23. Io trovo into the wild un capolavoro soprattutto per il messaggio che il film vuole dare riguardo il sentirsi libero senza stupide imposizioni dettate dalla società che ci vuole tutti fatti con lo stampino, seguendo talvolta inutili mode,inoltre i genitori del ragazzo che hanno pensato a soldi e carriera tralasciando l’amore per i figli,poi che sia morto e che se la sia cercata questo son d’accordo!!Detto questo ti capisco perché pure ad alcuni miei amici non è piaciuto!!
    Anche per “se mi lasci ti cancello” (titolo imbarazzante in pieno stile Moccia oserei dire tant’è che mi vergogno a consigliarlo ai miei amici perché subito pensano ad una commedia romanzata in stile italiano !!una vera merda insomma!!)che personalmente trovo un gran film con un grande jim carrey (insolito per chi è abituato alla sua comicità) mi trovi in disaccordo.
    Noto con piacere invece che certi titoli non son piaciuti pure a te!
    Joe black di fatto lo trovò di una noia mortale,non capisco come possa piacere così tanto! Pure donnie brasco è un filmaccio,delusione per me vedere al pacino in una parte da gregario che non gli appartiene,oltre al fatto che il film non è per nulla paragonabile agli altri del suo genere.

    1. Ovviamente il mio “se l’è cercata” riferito a Into the wild era chiaramente una provocazione e un’iperbole, soprattutto visto che il film parla di una storia vera. Mi fa piacere che tu l’abbia colto.
      Concordo anche sulla tua riflessione in merito a Donnie Brasco: era un pensiero anche mio, che però è sempre rimasto nel mio subconscio. Ora che lo vedo scritto nel tuo commento mi rendo conto che è verissimo: non puoi prendere al pacino e dargli un ruolo da comprimario. E’ unleone in gabbia!!! Tanto vale ingaggiare qualcun altro!!!!!!

  24. Mi fa piacere riscoprire questo bellissimo post.
    Non sono d’accordo con te su tutti i film che citi, ma mi piace come hai affrontato la critica di ciascuno e questo lo apprezzo molto e mi dà l’idea del metro che usi per gustare e giudicare quel che guardi.
    Che devo dire: ti stimo, non sono sempre d’accordo, continua così!

    1. Il primo commento complimentoso dopo righe e righe nelle quali venivano sbertucciate le mie stravaganti opinioni.
      Che dire: mi tolgo il cappello, faccio un rapido inchino e sentitamente ringrazio :-)per il commento complimentoso!!!!!

        1. E’ che spesso forma e contenuto si confondono e si trascura l’una oppure l’altro.
          Lieto di scambiare opinioni con chi sa distinguere le due cose.

  25. «Into the Wild», «District 9», «Petroliere» e «La grande bellezza» sono anche nella mia lista, a cui si aggiunge
    «Django Unchained»,
    «Roma» di Cuarón,
    «Super8» di J.J. Abrams,
    «Cloverfield»
    e potrei continuare!

    1. oh, finalmente ho trovato qualcuno che come me disprezza quella fetecchia di District 9!!! Alleluja: per anni sono stato solo a combattere questa battaglia di civiltà e fa piacere non esserlo più!!!!!

      PS: ciao Nick e benvenuto nel blog!!!!

      1. Concordo con Nick, Roma è un cesso nauseabondo. Il motivo è molto semplice: a mio giudizio, perché un film sia quantomeno decente, deve avere una storia in cui succede qualcosa. Se invece ci sono interi minuti in cui non succede nulla, a quel punto una noia profonda si impadronisce dello spettatore, e gli fa rimpiangere ogni secondo perso dietro a quel film. Con Roma mi è successo esattamente questo.
        Oltre ad avermi annoiato Roma mi ha anche irritato, e cerco di spiegare perché. Dietro un’apparente semplicità, questo film ha tutta una serie di finezze da cinema d’autore (significati nascosti, citazioni, l’uso del bianco e nero eccetera) inserite dal regista apposta per fare il ruffiano con i critici, per accattivarsi la loro simpatia e ottenere in cambio una carrettata di nomination agli Oscar. Nomination che ovviamente condizioneranno il pubblico, portandolo a credere che si tratti di un gran bel film. Io però la penso diversamente, e ad un film falso e ruffiano come Roma preferisco l’autentica semplicità di film come La famiglia Bélier o Tutto può cambiare, i cui registi magari non avevano neanche l’ambizione di fare un capolavoro, ma a differenza di Cuarón ci sono riusciti davvero.
        Colgo l’occasione per dirti che ho finalmente visto un film che mi consigliasti quando ci eravamo appena conosciuti: “Il castello”. Il tuo pupillo James Gandolfini offre una prova superlativa come villain, e anche Robert Redford recita perfettamente quella dell’eroe (del resto, sono 2 ruoli che calzano a pennello ad entrambi). E poi il finale è davvero magnifico, da solo sarebbe valso il prezzo del biglietto. Grazie mille per avermelo fatto scoprire! 🙂

        1. Il castello…. quasi l’avevo dimenticato!!!
          Hai ragione: si tratta di un film molto molto bello e sono contento ti sia piaciuto!

          Riguardo a ROMA, i tuoi pensieri sono da me ampiamente condivisi. Onestamente non so quanto sia voluto essere ruffiano Cuaròn, ma di sicuro si tratta di un film molto (troppo) autorale che difficilmente potrebbe incontrare il mio gradimento, ragion per cui ancora non ho deciso se guardarlo a meno.

          A proposito di visioni recenti, ho appena visto 2 dei film del 2018 più importanti:
          – FIRST MAN: devo ammettere che è proprio un bel film, non me l’aspattavo così bello
          – WIDOWS, EREDITA’ CRIMINALE: per una volta McQueen si presta ad un cinema meno complicato e intellettuale e lo fa bene, anche se forse manca un po’ di pathos.

          1. Come ricorderai, era da un bel pezzo che ronzavo attorno a Widows, senza mai decidermi a guardarlo. La tua risposta mi ha dato la spinta definitiva: ho appena finito di vederlo, e devo dire che è piaciuto anche a me. Steve McQueen ci deve sempre mettere più sadismo e depressione del necessario (tutta la faccenda del figlio morto si poteva saltare a piè pari), ma qui ha deciso di tenere sotto controllo questo suo vizio, e quindi il risultato è stato ottimo.
            Di Widows mi sono piaciuti in particolare i colpi di scena e il ritmo. Se i primi era lecito attenderseli in un film di questo tipo, il ritmo invece è diventata una caratteristica sempre più rara nei film di oggi: su 2 ore di durata, almeno mezz’ora complessiva di noia te la becchi quasi sempre. Qua invece la storia marcia a cento all’ora dal primo all’ultimo minuto, senza neanche un tempo morto.
            Mi auguro che non ci siano tempi morti neanche nel film che vado a vedere stasera, ovvero The Mule. Tu invece immagino che resterai incollato alla tv, pregando che il Milan disintegri il Cagliari nel comodo impegno casalingo di oggi: la vittoria è d’obbligo, sia per il divario tecnico che c’è tra le 2 squadre, sia per rintuzzare l’assalto delle romane. Mi auguro che stasera, al termine delle rispettive visioni, avremo entrambi un bel sorrisone stampato sulla faccia! 🙂

          2. Esatto, il ritmo di Widows è la sua arma vincente. Rispetto ai film di questo genere (thriller con venature action e noir) ha meno pathos del dovuto, però è veramente ben fatto, sicuramente il primo film di McQueen che mi piace a 360 gradi.

            Riguardo The Mule, aspetto con massima ansia il tuo parere: ho già intuito da alcuni commenti che siamo lontani dalla zona FILMONE, tuttavia sono curiosissimo di vedere se Clint è riuscito almeno a sfiorare le vette di eccellenza delle sue pellicole della prima decade di questo secolo.

            Riguardo la partita di stasera, nutro poche speranza. Gattuso è un allenatore molto acerbo: ha già sviluppato valide ed efficaci idee di calcio difensivo (infatti il Milan prende pochi gol) ma in fatto di fase offensiva Trapattoni sembrerebbe Zeman se paragonato a Ringhio. I nostri attaccanti giocano sempre a 50 metri dall’area avversaria, con l’inevitabile conseguenza che arrivano al tiro sempre e invariabilmente spolmonati. Pertanto, qualora stasera si vincesse, sarebbe comunque una vittoria sofferta e risicata: questa squadra soffre di più con le piccole (dove sei obbligato a fare la partita) che con le grandi (quando invece puoi giocare di rimessa).
            Resto del parere che indipendentemente dal piazzamento finale, la proprietà dovrà trovare un allenatore più completo e valido se vorrà risalire in fretta la china del calcio che conta.

          3. Ho appena finito di vedere The Mule: come speravo, non c’è stato nessun tempo morto. In più c’è anche un tema al quale (come sai) sono molto sensibile, ovvero l’esaltazione della famiglia: questi 2 pregi bastano e avanzano per farmi dire che The Mule è un buon film.
            Non mi stupisce che tu abbia letto dei pareri negativi su The Mule, perché Clint ha deciso di trattare il tema del narcotraffico con un tono ironico che il pubblico sicuramente non si aspettava, e che magari può non essere piaciuto a tutti. E attenzione, non si tratta di ironia mista a violenza in stile Tarantino: è proprio ironia pura, e molto efficace anche. Sono convinto che The Mule non ti deluderà, e ti strapperà anche una risata dietro l’altra! 🙂

          4. L’ultima volta che Clint ha dato un taglio molto ironico ad un suo film fu con Grantorino, il che mi fa ben sperare.
            Che poi è così strano che un uomo che ha costruito il suo mito sulla durezza e sullo sguardo di ghiaccio sappia gestire così bene l’ironia.
            Non vedo l’ora di vederlo: sono così interessato che potrei perfino andare al cinema, cosa che mi capita sempre più raramente, anzichè aspettare il dvd come faccio di solito!

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