Stravolto, estasiato, rinato.
Sono queste le sensazioni che provo ancora adesso, 14 ore dopo che è terminato l’epico concerto del Boss a San Siro. Le poche ore di sonno non riescono minimamente a scalfire quell’enfasi di purificata completezza che avvolge il mio spirito e che solletica il mio corpo. I concerti di Springsteen sono infatti principalmente questo: una metamorfica rinascita che ci permette di abbandonare le tristi sembianze del bruco per tornare a volare con le colorate e deliziose ali della farfalla. Le 34 canzoni suonate durante le 3 ore e mezza di musica ininterrotta non sono quindi altro che le festanti tappe di un viaggio attraverso se stessi, alla ricerca della felicità.
Per ingannare il tempo mentre finisco di ripigliarmi per scrivervi il racconto della serata, vi ricordo la setlist della serata. Se invece volete vedere qualche video da youtube, eccovi il LINK.
inizio concerto ore 20.10
- Land of Hope and Dreams
- My Love Will Not Let You Down
- Out in the Street
- American Land
- Good Golly Miss Molly
- Loose Ends
- Wrecking Ball
- Death to My Hometown
- Atlantic City
- The River
- Born in the U.S.A.
- Cover Me
- Darlington County
- Working on the Highway
- Downbound Train
- I’m On Fire
- No Surrender
- Bobby Jean
- I’m Goin’ Down
- Glory Days
- Dancing in the Dark
- My Hometown
- Shackled and Drawn
- Waitin’ on a Sunny Day
- The Rising
- Badlands
- Hungry Heart
ENCORE
- This Land Is Your Land
- We Are Alive
- Born to Run
- Tenth Avenue Freeze-Out
- Twist And Shout
- Shout Bamalama
- Thunder Road
fine concerto ore 23.40
Io c’ero..
Allora sarai ancora in estesi come me…
ca va sans dire…